Banner Pitti Bimbo

A new tribù… Mood Board di Beatrice Brandini

Si è aperta oggi alla Fortezza da Basso l’ottantunesima edizione di Pitti Bimbo, dedicata alle collezioni della prossima Primavera/Estate 2016.

Ho già ampiamente espresso la mia passione per questa fiera (per tutte quelle di Pitti), poiché è come entrare in una sorta di “isola felice”. Una dimensione dove colori, ricami, tessuti, applicazioni, stampe, decori, “giochi e magie” ti rapiscono…, facendoti dimenticare, anche solo per pochi attimi,  tutto ciò che non va… Continua a leggere →

Mostra: China: Throught the Looking Glass, Abito Dior

“Li” di Beatrice Brandini

Al Costume Insitute del Metropolitan Museum of Art di New York va in scena una bellissima e significativa mostra: China: Throught the Looking Glass. Una mostra che esplora l’influenza dell’estetica cinese nella moda occidentale, e di come tale influenza sia,  in verità, una realtà presente da più di un secolo. Continua a leggere →

Allestimento 88° Pitti Uomo

Mood “Sport Funny Atelier” di Beatrice Brandini

Eccoci di nuovo con la seconda parte…. Continua a leggere →

Pitti Colors, leitmotiv dell’ottantottesimo Pitti Uomo

“A touch of classic” di Beatrice Brandini

Si è aperta oggi a Firenze l‘88esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la fiera più grande ed importante al mondo per l’abbigliamento maschile. 

Questa edizione è all’insegna del colore, PITTI COLORS, all’insegna dell’Africa (mai argomento è stato più attuale, qui per ragioni artistiche e creative, da qualche altra parte, ma vicino a noi, per storie di guerra, miseria e disperazione) e del LUSSO. Ed è quest’ultimo aspetto che ho notato maggiormente fra gli stand, il lusso italiano inteso come maestria, artigianalità, preziosità (dalle materie prime alla realizzazione dei capi e delle collezioni). Continua a leggere →

Copertina singolo “God save the queen” dei Sex Pistols, 1977

“Dee” di Beatrice Brandini

Nato come un movimento giovanile di rottura, provocatorio e molto critico nei confronti della società (metà anni Settanta), il punk ha influenzato molte forme d’arte, come la letteratura, le arti visive, la moda e la musica. Per questo è stato importante e continua ad esserlo. Continua a leggere →

Richard Avedon, Vogue 1967

“Summer” di Beatrice Brandini

“In the Navy, sì, è possibile navigare i sette mari. In the Navy, sì, si può mettere la vostra mente a proprio agio….”  Village People

C’è un modo di vestirsi d’Estate che rappresenta l’essenza dello chic. Un modo semplice in cui basta una camicia o una t-shirt bianca, un costume intero navy, un cappello di paglia, un paio di ray ban… per essere (o diventare) irresistibilmente eleganti. Continua a leggere →

Fotogrammi sfilata Gucci Resort 2015-16 a New York

“Resort” di Beatrice Brandini

Gucci ha presentato a New York la sua linea Resort per la prossima stagione. Il nuovo direttore creativo, Alessandro Michele, ha evidenziato maggiormente, dopo la sfilata di Febbraio, la sua visione del marchio, traghettando definitivamente Gucci in una nuova era. Continua a leggere →

Shabby retrò  mood board di Beatrice Brandini

Shabby retrò mood board di Beatrice Brandini

Le tendenze che ho elaborato alcuni mesi fa per la Primavera/Estate 2016 sono suddivise in quattro temi. Qui nel blog ho deciso di condividere con voi le immagini più rappresentative per ogni tema. Il pacchetto completo comprende mood ispirazionali, passerelle, kids style, schizzi, planimetrie e tutto quello che credo possa essere importante e quindi influente, per i futuro.

Continua a leggere →

Silvana Mangano in “Riso Amaro”, 1949

“Silvana” di Beatrice Brandini

Fendi celebra “il viaggio” con l’omaggio a Silvana Mangano, una delle attrici più importanti del cinema italiano, vera icona di una eleganza semplice ma sofisticata.  Musa di artisti come Monicelli, Pasolini, Visconti…, Interprete di irresistibili figure femminili che hanno caratterizzato cinquant’anni del più bel cinema italiano. Continua a leggere →

Film “Il Giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica  

“Micol” di Beatrice Brandini

Il Giardino dei Finzi Contini è uno dei film più belli che ho visto da piccola. Tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, il film fu diretto da Vittorio De Sica nel 1970 e vinse l’Oscar come miglior film straniero, vinse anche l’Orso d’Oro a Berlino, il David di Donatello in Italia, il premio BAFTA in Inghilterra. Il film narra la storia della borghese famiglia ebrea Finzi Contini, nello sfondo di una della pagine più brutte del recente Novecento, le persecuzioni razziali e le conseguenti deportazioni nei campi di concentramento.

Tuttavia il film è anche manifesto di una gioventù colta, curiosa e raffinata, incarnata soprattutto dalla bellissima protagonista Micol Finzi Contini, l’indimenticabile Dominique Sanda. Continua a leggere →