Foto di William Helburn
“Beverly” di Beatrice Brandini
Sono terminate le passerelle del prêt-à-porter a New York, protagonista la moda femminile per il prossimo Autunno/Inverno 2016-17. Poi il testimone è passato a Londra, ieri a Milano per concludersi, la prossima settimana, con Parigi. Le sfilate hanno evidenziato una moda, bella, femminile, creativa, divertente, elegante, romantica… ma soprattutto “LIBERA” ed è questo l’aspetto più interessante. Perché la moda, forma d’arte importante, deve essere soprattutto gioia e piacere.
Ho evidenziato i temi che mi sono sembrati più forti, con un immagine di introduzione per ognuno e le foto delle sfilate.
Ho definito questo tema “New Circus”, per evidenziare una tendenza teatrale, ironica, che gioca con i contrasti, con i colori, con le sovrapposizioni…, per un risultato finale molto eccentrico. Ci sono echi asiatici, surrealisti, ottocenteschi. Mix di materiali e di volumi. Colori vivaci, ma la palette si accende soprattutto grazie alle stampe, le applicazioni e ai ricami. Non tutto sarà indossato nella vita di tutti i giorni (a meno che tu non sia Lady Gaga), ma spezzare la monotonia di un look serioso con un pezzo un po’ folle, oppure diventare la protagonista di una sera speciale…, si può’ anche fare!
Tema “Over”. I volumi sono giganteschi, spesso sia nella parte superiore che in quella inferiore. Fogge maschili e minimaliste. Non è una donna seduttiva, ma vuole essere più creativa o celebrale. Molto belli i tessuti, naturali e pregiati, colori classici. Tema interessante ma non facilissimo.
Ho definito questo tema “New Romantic” poiché è tutto un giardino in fiore, ma anche le forme e i volumi sembrano uscire da un romanzo ottocentesco… E’ una donna femminile e romantica, molto retrò, I colori sono scuri, alcuni “drammatici”, le fantasie tappezzeria o liberty. Gli orli sono allungati, fluidi, talvolta addirittura strascicanti…
“New Optical” Il mio preferito poiché amo l’accostamento negativo e positivo, lo trovo sempre interessante e senza tempo. Tantissimi sono stati gli stilisti che hanno proposto il bianco e nero con giochi di geometrie, stampe, intarsi…. Ma è una nuova espressione dell’optical poiché ora diventa “arte”, una tavolozza impazzita, con gusto e maestria, che, con solo due colori, crea fantastiche combinazioni , quasi giochi artistici. Si va dal tartan al Pied de poule, dalle righe ai pois, dalla tela di Pollock alle alchimie di Escher.
Tema “Fur”. Tantissime anche le pellicce, proposte come accessorio di un capo, oppure complete, cappe, cappotti, giacconi, e ancora colli, manicotti, orli…. Ma anche in questo caso non pensiamo alle pellicce tradizionali, un po’ signora anni ’90. No, queste sono pellicce trattate come tessuto e per questo sono eccezionalmente creative. Sono intarsiate, stampate, trattate, colorate….
Tema “Leather”, insieme alla pelliccia è forse il materiale più presente visto in passerella a New York. Ma, come per la pelliccia, non si tratta di “semplice” pelle, si tratta di una magia… La pelle è utilizzata come un tessuto, è laserata, increspata, plissettata, pitturata, forata, ricamata… E’ incredibile come da alcune stagioni sia diventata una “tela bianca” grazie a chi la realizza e prepara (molti i bravissimi artigiani toscani), e a chi creativamente e magnificamente la utilizza per le sue collezioni. Regalandoci delle fantastiche creazioni.
Parlerò anche di Londra, di Milano e di Parigi… così saremo preparate e sapremo cosa comprare…!!!
Buona vita a tutti!
Beatrice