Vivienne Westwood fotografata da RANKIN
“Vivienne” di Beatrice Brandini
Se si parla di storia della moda non si può non parlare di Vivienne Westwood, colei che ha inventato la moda “Pirate”, la moda Punk, la moda provocante e ironica ma carica di messaggi sociali, la moda che dissacra religiosità e conformismi, in poche parole una moda diversa da tutti.
Però forse pochi sanno (da oggi qualcuno in più grazie ad una biografia, la prima, appena pubblicata), che dietro al talento creativo ed imprenditoriale, c’è una donna volitiva, controcorrente, forte e caparbia, una femminista pratica e realista, che ha cresciuto da sola due figli, che diventa maestra come primo segnale di autonomia, che ha studiato scenografia, che si appassiona all’arte e alla moda come sartorialità, che non si è mai piegata alle convenzioni; in un’epoca ancora difficile come quella degli anni Sessanta (soprattutto per una donna), ma che da sola ce l’ha fatta, amando la moda come pura espressione creativa.
Vivienne Westwood fotografata da Norma Moriceau nel 1971
Collezione Vivienne Westwood
Vivienne Westwood
Kate Moss su i-D
Alla fine degli anni sessanta conosce Malcolm MacLaren, già separata e con un bambino, si frequentano, fanno un figlio e aprono un piccolo negozio che diventerà famoso in tutto il mondo perché teatro del movimento punk, in cui sia Vivienne che Malcolm saranno i due protagonisti principali (il negozio in King’s Road fu chiamato Let it Rock, Too Fast To Live Too Youg Too Die, SEX ed infine Worlds End).
Sara Stockbridge, modella-musa di Vivienne Westwood, sulla copertina di i-D nel 1987
Cara Delevingne con una mantella di V. Westwood foto di Richard Bush, i-D 2013
Tuttavia è Malcolm quello che diventa più famoso, anche grazie al suo lavoro di manager dei Sex Pistols. Vivienne crea nell’ombra e cresce due figli. La moda Punk finisce, così come la sua relazione con Malcolm. Ma quando viene derubata a causa di un meschino collaboratore e perde tutto ciò che aveva creato, risorge dalla sue ceneri mettendo a fuoco la sua vera creatività, ancora attuale e moderna, fatta di corsetti, crinoline, tradizione e provocazione, influenze British.
Carrie in Sex and the City, alias Sarah Jessica Parker con abito di Vivienne Westwood
Alcune celebrities con Vivienne Westwood: Tilda Newton, Demi Moore, Rita Ora e Sarah Jessica Parker
Alcune celebrities con Vivienne Westwood: Tilda Newton, Christina Ricci, Sarah Jessica Parker e Halle Berry
Stilista amatissima da appassionati che la seguono fin dagli inizi della sua carriera, riesce ad avvicinare anche chi non ne conosce tutta la storia ma che vedendo i suoi abiti ne intuisce immediatamente il talento e la creatività. Vivienne è stata premiata come designer inglese dell’anno nel 1990, nel 1991 e nel 2006.
Uno dei fil rouge di Vivienne Westwood è il CORSETTO
Vivienne Westwood alla fine di una sfilata, collezione A/I 2009
Estetica di Vivienne Westwood di Beatrice Brandini
Estetica di Vivienne Westwood di Beatrice Brandini
Vivienne Westwood è una personalità anche molto attiva e presente nei confronti dell’ambiente e dei diritti umani, per questo le sue collezioni e passerelle diventano spesso teatro delle sue idee (ahimè pensieri) sociali e culturali.
Cosa dire ai giovani oggi? Siamo tutti vittime di una propaganda e l’unico modo per raggiungere tale consapevolezza è attraverso la cultura. La cultura è l’antidoto alla propaganda. Un grande dipinto è vero: non è una menzogna ”. Vivienne Westwood
Vivienne Westwood
Credo che Vivienne Westwood sia soprattutto una donna appassionata, idealista, originale e caparbia, con un’anima punk-rock che non è mai cambiata, nonostante siano passati molti decenni e che questa rappresenta la sua unicità.
Buona vita a tutti!
Beatrice