104 volte Pitti Uomo, è Firenze la destinazione della moda maschile! Prima parte

Allestimento Pitti Immagine Uomo

Mood “an elegant roughness” di Beatrice Brandini

Si è aperta ieri la più importante manifestazione di moda maschile, Pitti Immagine Uomo, il cui claim di questa edizione è Pitti Games. Che significa giocare, divertirsi, sfidarsi e vincere. Pitti Uomo diventa un immenso playground per tutti.

Pitti Uomo, infatti, propone al suo pubblico di buyer internazionali un’offerta trasversale (825 brands), che sa spaziare dal classico al leisure, dal vintage allo sportswear, dalla sartorialità, all’innovazione, con mood sport, dandy, avant-garde, in pratica proposte a trecentosessanta gradi. Ho assorbito molta energia, tanta gente, e fra questi moltissimi stranieri, quindi soprattutto buyer, una fiera che non propone più solo prodotti, ma che sempre di più diventa un palcoscenico dove ognuno presenta in maniera personale i propri progetti.

Inizio con una carrellata di immagini

Husky e Balloon Museum, al Padiglione Medici, nei giorni del Pitti Uomo, il collettivo artistico Hyperstudio mette in scena Hyperstellar, un’istallazione di luci e suoni. All’interno del quale il modello @HusykyBalloon. Molto suggestivo.

MWM MOD WAVE MOVEMENT Brand spagnolo dal team multiculturale, l’ispirazione arriva dalle vibrazioni urbane delle capitali europee. Collezioni unisex molto streetwear e molto creativa.

By the Oak, l’abbigliamento da lavoro rivisitato e corretto. Stile e confort sono i must, am anche tocchi creativi e artigianali. Interessante.

   

Frida Vintage Un’appassionata di vintage che ad Alghero (non credo sia facilissimo) ha un negozio di abbigliamento e accessori vintage. Amore per il passato unito al desiderio di eliminare sprechi vivendo in un mondo più sostenibile sono alla base della sua filosofia. Appassionata, con molto gusto, e il giusto pizzico di “pazzia”. Brava!

A.N.G.E.L.O. non smetterei mai di parlarne di questo straordinario personaggio. Il precursore del vintage, quando questa parola non esisteva nemmeno. Ha iniziato vendendo abbigliamento americano, come camicie hawaiane e giubbotti militari, arrivando ad avere oggi una collezione di 120.000 abiti, archivio conosciuto e amato in tutto il mondo. Ero una studentessa e su riviste come LEI (diventato poi Glamour), con una giovanissima direttrice dal nome di Franca Sozzani, nei redazionali apparivano già gli accessori “diversi” di A.N.G.E.L.O. Oggi al Pitti propone ancora un nuovo step, la personalizzazione partendo da un capo vintage.

American College USA, due amici d’infanzia che decidono di rivisitare un pò per gioco, molto per passione, l’iconica giacca del college “Versity”. Oggi sono venduti e pubblicati nei migliori negozi e redazionali europei. Molta energia e creatività.

Pierre Louis Mascia, ne parlo ogni volta perché ogni volta è anche più bello della precedente. Creatività e classe, Pierre-Louis Mascia e Achille Pinto, un binomio perfetto.

Domestique accessori, esclusivamente Made in Paris, davvero irresistibili, chic come solo le parigine sanno essere.

LIMITATO molto elegante questo brand svedese, concettuale ed essenziale, davvero chic.

D-VEC brand lanciato da DAIWA, leader nel settore della pesca, nota importante perché la collezione coltiva le capacità tecnologiche dell’azienda madre, evolvendole in un gusto urbano, elegante e creativo. Made in Japan.

 

BAZISZT collezione di camicie che partano da tessuti vintage e organici. L’ispirazione è il viaggio mediterraneo. Una collezione davvero fresca e interessante, anche grazie ad una deliziosa palette pastello. Me ne sono innamorata!

VETROFUSO di Daniela Poletti Zino, un’artista italiana, vulcanica e creativa,  che nel 1992 fonda l’azienda di eccellenza artigianale, utilizzando esclusivamente vetro di Murano. Sono piccoli gioielli, opere d’arte, molti dei quali realizzati su misura per clienti di tutto il mondo.

Piacenza Cashmere 1733, innovazione e tradizione, quella del lanificio Fratelli Piacenza, esempio di eccellenza Made in Italy riconosciuta in tutto il mondo. Un’eleganza senza tempo.

ALTEA ancora un esempio del Made in Italy nella sua connotazione migliore; maglieria luxury, accessori, capi sartoriali ma destrutturati e comodi, utilizzo di materiali eccellenti. Palette straordinaria.

Nei prossimi giorni continuerò questo straordinario viaggio nell’universo maschile di Pitti Uomo.

Buona vita a tutti

Beatrice

 

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