Péro
“Riccioli Rossi”di Beatrice Brandini
Si è conclusa ormai da qualche settimana la fiera di Pitti Bimbo, registrando presenze per un totale di 5.100 buyer, di cui, quasi la metà, provenienti dall’estero. Erano 603 i brand presenti, 399 internazionali; 116.300 le pagine web visualizzate nella settimana della fiera, cifre ragguardevoli, nonostante un clima economico ancora incerto.
Il salone resta infatti il più interessante nel panorama delle proposte kids, diversificando l’offerta, proprio come il fratello maggiore Pitti Uomo, fra ricerca, brand mainstream, accessori, arredamenti e molto altro.
péro
Inizio con un grande amore, péro, brand che cito dal 2013 (anno d’ esordio del mio blog), e che realizza collezioni bellissime, ricche di poesia e romanticismo, mai lezioso o scontato. Dietro tutto questo (non si tratta “solo” di abiti), c’è Aneeth Arora, designer indiana che porta avanti le tradizioni e l’artigianalità locale, caratterizzata soprattutto da cotone grezzo tessuto e tinto a mano, ricamato, arricchito e trasformato in veri e propri piccoli capolavori da indossare.
RaspberryPlum
RaspberryPlum Collezioni molto interessanti per creatività e manifattura, con quel pizzico di follia anglosassone (origine del brand). Nel sito si legge: “Everything we do, we do out of love…” e lo si vede.
Billieblush e Little Marc Jacobs, WOW!!!!
le Bebé enfant
Dalla gioielleria all’abbigliamento, un progetto partito da Napoli e arrivato in tutto il mondo.
Bimbalò
Bimbalò collezioni dedicate alla cerimonia 100% Made in Italy. Il core business non trascurato ma anzi implementato stagione dopo stagione, sono per me alla base di ogni successo.
Magil
Magil brand specializzato nell’abbigliamento bimbo dal 1966, una bella realtà italiana.
Gallo
Gallo una storia di eccellenza, una storia italiana. Partita da Milano nel 1927, per poi arrivare ovunque nel mondo poiché quando si dice calzino o calza, si dice Gallo.
Ho preparato dei mood board sulle tendenze Kids per la prossima Primavera – Estate 2020 :
“Vintage Handmade” di Beatrice Brandini
“Minimal Resort vs Resort Minimal” di Beatrice Brandini
“Wonderland” di Beatrice Brandini
Mini Melissa
Melissa altro brand di cui non posso smettere di palare, ogni stagione infatti, riescono a stupirmi con le loro scarpine di “plastica” (plastica Melflex, materiale brevettato riciclabile al 100%) , vere e proprie mini opere d’arte.
Divisibile
Divisibile, un modo nuovo di pensare all’outerwear. Ogni giacca è composta da due metà reversibili, in modo da distinguersi e lasciare libero sfogo alla propria creatività. I capi sono realizzati con tessuti e imbottitura ricavati dal riciclo di bottiglie di plastica. Un punto in più per apprezzare questo marchio.
Invicta
Invicta celebre brand di accessori, con l’iconico zaino con bastino del 1933. Una storia nata in Inghilterra nel 1906 ma divenuta italianissima da quasi un secolo.
Herno
Bellissimi questi “antipioggia” Herno.
Under the Sea una selezione di prodotti dedicati al mare, un’ondata di creatività nel profondo blu.
My Party oggetti divertenti ed esplosivi per festeggiati e festeggianti. Una ricerca all’interno del progetto Editorials di Pitti Immagine.
Seletti un’altra bella storia italiana fatta di design e arte, oggetti ludici, artistici e divertenti.
Profumo di Cotone marchio campano che trasforma oggetti da sogno per ogni bambina (bambole, coroncine, cerchietti, bacchette magiche, etc.) in oggetti reali fatti artigianalmente.
Dolce & Gabbana, in perfetto stile della maison, un tripudio di fiori, couture, italianità, latin lovers… le due irresistibili mascotte dalle sembianze dei celebri stilisti ci salutano, ricordandoci l’appuntamento per gennaio prossimo, a presto bambini, a presto stelle del cielo!
Buona vita a tutti
Beatrice