“Ali” di Beatrice Brandini
Ali MacGraw
Ci sono donne che entrando in una stanza catturano tutta l’attenzione intorno a se, non sempre sono le più belle, ma sempre sono quelle più ricche di charme, ipnotiche, con uno stile poco convenzionale e molto personale … Ali MacGraw è una di queste.
Ali MacGraw
In questi tempi un po’ esagerati, in cui ognuno ostenta di tutto, felicità, soldi, bellezza e potere, mi sembra opportuno parlare di questa icona di stile e bellezza, Ali MacGraw. Anche perché attraverso poche immagini possiamo capire quanto il suo stile sia sempre attuale.
Ali MacGraw
Ho già parlato di stili intramontabili nel post del 2014 “Donne di pura classe …”, se potete andate a rileggerlo poiché è davvero uno dei miei più popolari e riusciti ( https://www.beatricebrandini.it/donne-di-pura-classe-e-i-must-have-alcuni-capi-per-non-sbagliare-mai/)
Copertina del Time
Ali MacGraw nasce a New York nel 1939, frequentò una scuola d’arte, per poi arrivare nella redazione di Harper’s Bazar appena ventenne, come assistente della grandissima Diane Vreeland (un destino quello dello stile!). Da lì a poco venne notata e diventò modella per testate importanti come Vogue. Il suo atteggiamento venne notato subito, la sua spontaneità e naturalezza erano portavoce del motto “less is more”. Riusciva infatti ad essere speciale e splendida con pochissimo make up, e faceva diventare glamour anche uno straccio. Da quelle copertine (una è anche quella sul Time), breve fu il passo che la portò sul grande schermo.
Locandina “Love Story”, 1970
Locandina “Gateway”, 1972
Ali MacGraw ha interpretato pochi film, ma alcuni di essi sono entrati nella storia del cinema. Come “Love Story”, con Ryan O’Neal, che le valse una nomination all’ Oscar e un Golden Globe (vinto) come attrice drammatica, e “The Gateway”, in cui conosce Steve MacQueen, straordinario personaggio, bravo, bello e dannato, per il quale divorzia dal secondo marito per sposare nel 1973. Secondo me insieme sono state una delle coppie più belle della storia del cinema.
Ali MacGraw con Steve McQueen
Ali incarnava la bella ragazza della porta accanto, è diventata icona di quel gusto easy e chic americano. L’ex marito Robert Evans, una volta disse che i dieci migliori nomi al botteghino erano 9 uomini e una donna, quella era Ali.
Alcune immagini che ho preparato per confermare l’attualità dei suoi look
Il Dolcevita…
Le righe portate con semplicità e grande classe. Così solo Ali, Lauren, Jackie e poche altre
Il velluto e il lavanda
Il cappello crochet, prima del boho chic
Ma dichiarò di non sentirsi mai troppo a suo agio con la carriera cinematografica, per questo fu abbastanza breve. Dichiarò anche molte altre cose, come alcune dipendenze, l’amore per McQueen come uno dei più importanti e intensi (ma anche infelici) della sua vita, e una ritrovata serenità con l’aiuto dello Yoga e la libertà di lasciarsi i lunghi capelli bianchi per non dover compiacere a tutti i costi. Scelta coraggiosa in quel di Hollywood.
La camicia bianca.. in satin, irresistibile
Il foulard
Lo chemisier wrap
Il fur hat
Ecco se c’è una figura a cui vorrei assomigliare nella mia terza età, è proprio vicina a quella di Ali MacGraw.
Ali MacGraw
Ali twins di Beatrice Brandini
Buona vita a tutti!
Beatrice
Beautiful Ali, good post!
Joanna
Lei scrive che vorrebbe diventare come Ali, ma dice anche che l’attrice era infelice in amore, non è forse meglio desiderare di essere una donna felice in amore ?
Buonasera Francesca, mi riferivo allo stile e alla consapevolezza di essere se stesse anche senza dover essere omologate a certi canoni estetici (l’orgoglio dei capelli bianchi).
Certamente, come dice lei, la felicità in amore è l’obiettivo più ambito di tutti.
Fra le molte donne di classe Ali MacGraw non viene mai nominata , brava che le hai dedicato perfino un post, per me è la più bella!!!
Giampaolo Rossetti