Colletto a Palazzo Davanzati all’interno della mostra “Bellezza e nobili ornamenti nella moda e nell’arredo del Seicento”.
“Dama” di Beatrice Brandini
Al Museo di Palazzo Davanzati di Firenze è stata presentata ieri alla stampa la mostra “Bellezza e nobili ornamenti nella moda e nell’arredo del Seicento” che aprirà al pubblico domenica 8 dicembre e rimarrà aperta fino al 13 aprile 2020.
Scorci di Palazzo Davanzati
L’idea dell’esposizione è nata dall’acquisizione promossa dai Musei del Bargello per Palazzo Davanzati, di un rarissimo e inedito corpus di disegni per ricami e merletti databili alla prima metà del XVII secolo e apparsi sul mercato antiquario nel 2018. E’ una delle più estese ed importanti raccolte di disegni di merletti e ricami, in tutto 105 fogli, arrivate a noi in un ottimo stato di conservazione e attribuibili per la gran parte alla firma dello stesso autore, Giovanni Alfonso Samarco da Bari, uno straordinario disegnatore dall’indubbio talento grafico la cui identità è tuttavia ancora poco nota.
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati
Nell’esposizione possiamo ammirare grandi colletti, bordure e fregi ricamati, esposti in un interessante percorso che si estende dal piano d’ingresso al primo piano di Palazzo Davanzati.
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati
Già la dimora vale l’ingresso e il biglietto della mostra, un palazzo, quello Davanzati, meraviglioso, conosciuto anche come Museo della Casa Fiorentina Antica, storica dimora trecentesca della famiglia Davizzi, di mercanti e banchieri. Tuttavia fu un’altra famiglia a dargli il nome, quella dei Davanzati, che l’acquistarono nel 1578 e ne arricchirono la facciata con un grande stemma rappresentante l’arme del casato. Dopo molte traversie, risalenti soprattutto al secolo scorso, nel 1956 fu acquistato dalla Stato che lo trasformò in un museo statale.
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati
Come spesso accade a Firenze, ma potremmo estendere questo commento per la bellissima Italia e il suo immenso patrimonio artistico, le sedi delle mostre sono uno straordinario modo di valorizzare il soggetto ospitato. Infatti qui a Palazzo Davanzati, l’ampia loggia d’ingresso, il suggestivo cortile che consente l’accesso ai piani superiori, sono lo scenario perfetto per questi meravigliosi manufatti che sembrano animarsi e diventare opere d’arte.
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati
Intervista a Benedetta Matucci curatrice dell’esposizione
Intervista a Daniele Rapino curatore dell’esposizione
Conferenza stampa con il direttore dei Musei del Bargello, Paola D’Agostino, Daniele Rapino e Benedetta Matucci
L’esposizione intende documentare lo stile prezioso della moda del Seicento, attraverso un confronto tra opere d’arte, abiti, accessori, libri, medaglie, merletti e ricami. Come il raro giubbone maschile di fine Cinquecento, con inserti di merletto a fuselli, o alcuni dipinti che ritraggono sfarzosi colletti in pizzo indossati da Valdemarco di Danimarca e da Vittoria Bulgarini, ritratti rispettivamente da Justus Suttermans e Nicolas Régnier.
Scorci della mostra a Palazzo Davanzati, paliotto collezione privata Bianco Bianchi, Firenze
“Per la durata della mostra, il Davanzati, noto ai più come antica dimora fiorentina, si vestirà di raffinate forme barocche, con “stanze delle meraviglie” che sveleranno, attraverso un affascinante percorso espositivo, il singolare ruolo che i merletti ebbero nella storia sociale ed economica in Europa, oltreché nella storia dell’arte, del design e della moda” (Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello).
Disegni preparatori di pizzi ad opera di Giovanni Alfonso Samarco da Bari
La mostra vuole anche evidenziare, attraverso un’attenta selezione di merletti dalla ricca collezione del Museo, il confronto fra i disegni acquisiti e il manufatto finito, una sorta di processo creativo, dal disegno alla sua realizzazione finale. Pertanto, parlando di merletti e reperti tessili del Seicento, è davvero un’occasione unica quella che ci offre questa interessantissima mostra.
Scorci di Palazzo Davanzati
Infiniti modi di interpretare i colletti oggi, di Beatrice Brandini
Grazie per questo “regalo”, e grazie alle maestranze dell’artigianato italiano (pizzi e merletti) che anche attraverso i secoli ci hanno lasciato tanta ricchezza, facendoci capire come il “Made in Italy” era già una realtà. Anche nel Seicento si esportava la creatività, il bel fare e la capacità di creare qualcosa di unico che in nessun altro posto “valeva” lo stesso.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Bella mostra, bella l’idea di abbinare il pizzo, il ricamo, l’artigianato all’arte. Grazie Beatrice per averlo condiviso con noi
Buon giorno Signora Brandini
ci tenevo a segnalare che il paliotto in bianco e nero fotografato sopra al testo “Scorci della mostra a Palazzo Davanzati” è del XVII secolo e realizzato in scagliola da maestri carpigiani. Fa parte della nostra collezione privata…la collezione Bianco Bianchi Firenze , una delle più importanti collezioni nel suo genere Cordiali saluti Alessandro Bianchi
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