Blythe
“Brigitte” di Beatrice Brandini
Sono da sempre pazza delle Blythe, bambole create nel 1972 in America ma ritirate dal commercio dopo solo un anno perché ritenute poco adatte alle bambine, “inquietanti”, forse per l’espressione degli occhi che cambiano colore e sfumatura, forse direi anche per uno stile e un’eleganza adatta più alle mamme che alle figlie.
Meravigliose Blythe….
Successivamente è stata una casa giapponese a rimetterla in commercio, la CWC di Tokyo, raccogliendo subito un grande successo (a volte dopo un insuccesso non bisogna arrendersi). Diventata un oggetto di culto, nonché da collezione, con estimatori “pazzi” e sparsi in tutto il mondo, me compresa.
Foto Tisch su Spur Magazine di Marzo abiti Bottega Veneta
Vetrine del negozio di Bottega Veneta a Milano, Blythe gigantesche sono le protagoniste!
Ho visto in questi giorni che Bottega Veneta, in occasione della Milano Fashion Week, allestirà le proprie vetrine con delle Blythe gigantesche (in realtà si tratta di una bambolina piccola) che indosseranno la loro collezione P/E 2014. Secondo Tomas Maier, direttore creativo della Maison, la Blythe incarna perfettamente lo spirito della collezione per la Primavera prossima, ma è stata anche scelta per il suo innato senso dello stile. Se siete a Milano in questi giorni andate assolutamente a vedere le vetrine del negozio di Montenapoleone e della sede in Via Sant’Andrea, penso sia una cosa favolosa , diversa, che vale la pena vedere….. Dopo dovrebbero diventare “manichini itineranti” e quindi affacciarsi nei loro negozi di tutto il mondo.
Collezione Bottega Veneta P/E 2014 indossate anche da Blythe
Collezione Bottega Veneta P/E 2014 indossate anche da Blythe
Già nel 2009 Alexander McQueen le vestì per Target (catena americana), creando una capsule collection da donna e in cui le modelle erano appunto le Blythe. Nel corso degli anni comunque questa deliziosa bambolina è stata vestita dai più grandi stilisti del mondo, come Gucci, Marmi, Westwood, Prada, Chanel, Dolce & Gabbana. Alcuni l’hanno usata come testimonial, altri come musa ispiratrice. Due pubblicazioni “Blythe Style” e “Blythe Moment” raccolgono gli scatti e la testimonianza di queste innumerevoli collaborazioni.
Blythe e Alexander McQueen per Target
Ho scoperto la Blythe in un gigantesco cartellone pubblicitario a Milano circa vent’anni fa, era la pubblicità di una nota marca di hi-fi (non ricordo quale) e da lì non solo cercai di saperne di più, ma diventò una sorta di “ossessione”. E’ stata spesso protagonista dei miei board/mood ispirazionali, l’ho sempre trovata irresistibile, un misto di innocenza e consapevolezza, di ingenuità e sensualità, ma soprattutto un irresistibile oggetto di eleganza e stile.
Blythe, my love……
Fino ad ora era possibile comprarla solo in Giappone oppure su internet, ma le possibilità erano piuttosto limitate, adesso sembra che Hasbro voglia commercializzare quelle originali a livello internazionale (fino ad ora in Italia c’erano solo le Littlest Pet Shop Blythe, ovvero una versione mignon che non ha molto a che vedere con quella “originale”), non vedo l’ora e soprattutto so dove andranno a finire i miei prossimi guadagni.
ALCUNE IRRESISTIBILI BLYTHE!
Ciao Blythe, spero di rivederti presto e di sistemarti in alcuni angoli che già ho preparato e che attendono solo te…..
Buona vita a tutti!
Beatrice