“Miss Christmas” di Beatrice Brandini

Christmas tree Swarovski    

Ai giovani e ai bambini che sono la Qualità del nostro Futuro.

Quando ero adolescente un grande amico me la fece conoscere, da allora è stato un punto di riferimento del mio pensiero e della mia vita.

Ora che sono cresciuta, rileggendola,  devo dire che questa lettera supera i confini del tempo.

Perché IF di Kipling? Perché non è mai abbastanza.

Per chi la conosce già, spero che serva a non dimenticare mai certe cose buone.

Per chi non la conosce, spero che aiuti ad avere più forza e più coraggio, ne abbiamo sempre più  bisogno.

In ogni caso faccio a tutti i miei migliori auguri di Natale dal profondo del cuore.

IF  (SE)

di J.R. Kipling

(Lettera al figlio)

Se puoi mantenere la calma quando tutti intorno a te la stanno perdendo e a te ne attribuiscono la colpa; Se puoi fidarti di te stesso quando tutti dubitano di te ed essere indulgente verso chi dubita; Se puoi aspettare e non stancarti nell’attesa, mantenerti retto quando la falsità ti circonda, e non odiare quando sei odiato, e malgrado questo, non apparire troppo buono né parlare troppo saggio; Se puoi sognare e non abbandonarti ai sogni; Se puoi pensare e non perderti nei pensieri; Se puoi affrontare il trionfo e il disastro e trattare ugualmente questi due impostori; Se puoi sentire la verità che hai detto trasformata dai cattivi per trarne in inganno gli ingenui, vedere infranti gli ideali cui dedicasti la vita e resistere e ricostruire con strumenti logori; Se puoi fare un fascio di tutte le fortune e giocarle in un colpo a testa o croce e perderle e ricominciare da capo e mai dire una parola di quanto hai perso; Se puoi costringere cuore, nervi e muscoli a resistere anche quando sono esausti e così continuare fino a che non vi sia altro in te che la volontà che dica ad essi: resistete; Se puoi crescere in dominio e mantenerti onesto, o avvicinare i grandi e non disdegnare gli umili; Se né gli amici né i nemici possono ferirti; Se ti curi di tutti, ma di nessuno troppo; Se puoi colmare l’inesorabile minuto con sessanta secondi di opere compiute, tuo è il mondo e ciò che è in esso, e quel che più conta, sei un uomo figlio mio.

 

Che possa, questo Natale, esaudire i desideri dei giovani e dei bambini che sono il nostro Futuro.

Buon Natale e buona vita a tutti!

Beatrice