Locandina della mostra “David Bowie is”
“Ziggy” di Beatrice Brandini
Non ho potuto visitare la bellissima mostra organizzata dal Victoria & Albert Museum di Londra “David Bowie is”, ma ho potuto vedere il film che il regista Hamish Hamilton ha girato filmando la mostra (non puoi andare a vedere qualcosa che ameresti da pazzi, per motivi logistici, lavorativi o economici, così vai al cinema e comodamente seduto la vedi, quasi come fossi lì… Oscar per chi ha avuto questa idea!).
“David Bowie is! è il percorso lungo 50 anni di uno dei personaggi più interessanti, eclettici, creativi e talentuosi del nostro tempo.
Locandina italiana del film “David Bowie is”
E’ già un evento insolito che uno dei musei più importanti del mondo, teatro di mostre di natura completamente diversa, abbia organizzato e ospitato questa esposizione, segno dei tempi, ovvero una riabilitazione della musica (come la moda, il design, il cinema…) a forma di arte alta (evviva!), ma anche segno di come David Bowie abbia influenzato molte decadi, con la sua creatività musicale, la sua presenza scenica, il suo gusto, il suo charme, il suo carisma…. Il fatto che i biglietti siano andati a ruba come mai nella storia del V & A Museum e che siano state registrate più di 310.000 presenze, significa che l’idea, forse inizialmente coraggiosa, si sia rivelata vincente e quanto questo personaggio sia immensamente amato.
David Bowie nel 1973, Kate Moss nel 2014 con lo stesso body alla premiazione dei Brit Awards a Londra
David Bowie Abito di Balmain
Inserito nella lista dei migliori 100 cantanti del mondo (23° posto) secondo la rivista Rolling Stones; influenzato musicalmente dal fratellastro Terry la cui fine suicida sarà ricordata nel brano All the Madmen; affascinato dall’arte nelle sue innumerevoli sfaccettature (collezionista e pittore, le sue opere si trovano in importanti musei di tutto il mondo), affascinato dal teatro e dalla danza, giovanissimo parteciperà, per poi recitarvi, a corsi di mimo e danza diretti dal grandissimo Lidsay Kemp; dipinge e fotografa tutto quello che l’ispira… e ancora attore stravagante e credibile; autore; icona di stile e testimonial capace di nobilitare perfino le patatine….
David Bowie Sfilata Givenchy
Importante l’incontro con Brian Eno e con i Roxy Music il cui frontman era il carismatico e amico dandy Bryan Ferry. Fantastiche e memorabili alcune collaborazioni come quelle con Lou Reed, Mick Jagger, Iggy Pop, Queen, Tina Turner…..
David Bowie e Tilda Swinton
Il leggendario diverso colore delle due pupille di Bowie (sono entrambe celesti ma a causa di una dilatazione, una delle due risulta più scura) si deve ad un pugno in faccia che uno dei membri di una delle sue prime band gli diede.
Tilda Swinton fotografata da Craig McDean nel 2003
Kate Moss fotografata da Mert Alas e Marcus Piggott per Vogue Paris e da Nick Knight per Vogue UK
Frequentatore della Factory di Warhol a New York, ha ispirato ed influenzato numerosi personaggi (fra gli ultimi Lady Gaga).
David Bowie
Lady Gaga
David Bowie
Lady Gaga
Non voglio dire molto altro su questo grande artista, sono già state spese innumerevoli parole su di lui, soprattutto da persone musicalmente molto più competenti di me. Ma voglio aggiungere un solo altro concetto. Che io ami la musica è risaputo, essa mi accompagna da sempre, nei viaggi che in passato sono stati molto frequenti, nei momenti di solitudine, di sconforto e di gioia, di smarrimento e di pienezza. Ma ci sono artisti che con la loro arte (la musica è una di queste) riescono a lasciare un segno profondo, a ispirarti, talvolta anche a cambiare, marginalmente o totalmente, il corso (o semplicemente una via) della tua vita. David Bowie è uno di questi.
David Bowie
Outfits ispirati a David… di Beatrice Brandini
Beatrice Brandini
Beatrice Brandini
Beatrice Brandini
Io l’ho scoperto moltissimi anni fa grazie a mio fratello che ne era un grandissimo fan (amante della fantascienza e di molte altre cose che lo legano a Bowie), da allora non l’ho mai più “abbandonato”.
David Bowie in copertina dell’album Heros, foto di Masayoshi Sukita, 1977
Copertina album “Earthling”, 1997. Cappotto di Alexander McQueen
Buona vita a tutti!
Beatrice
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Non c’e giorno in cui non rimpianga il grande Bowie. Era il più fashion di tutti, hai fatto bene a parlarne in questo tuo blog in cui ci sono sempre i più grandi. Ludovica