Il Sindaco di Firenze Dario Nardella alla Conferenza stampa
“Puttina” di Beatrice Brandini
Dal 19 marzo 2022 la Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello presenteranno Donatello, il Rinascimento, una mostra storica e unica che ripercorre la vita artistica di uno dei maestri più importanti ed influenti dell’arte italiana di tutti i tempi.
Donatello: particolari di Due Spiritelli, 1436-38 circa. Parigi, Institut de France
Donatello e aiuto Spiritello dalla Cantoria di Donatello per la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, 1439 circa. New York, The Metropolitana Museum of Art
Jacopo della Quercia: Madonna col Bambino, 1410-1415 circa. Castello di Gallico, Collezione Salini
Questa imponente mostra, curata da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ospita 130 opere tra sculture, dipinti e disegni, con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo come la National Gallery of Art di Washington, Il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, ecc.
Bottega donatelliana: Spriitello con pesce, 1435-1440 circa. Londra, Victoria and Albert Museum
Donatello: Madonna col Bambino, 1455 circa . Londra, Victoria and Albert Museum
Donatello: San Ludovico di Tolosa, 1418-1425 circa. Firenze, Museo dell’Opera di Santa Croce
Donatello: Madonna col Bambino 1435 circa . Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Distribuita in due sedi, Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello, la mostra propone un viaggio attraverso la vita e la fortuna di Donatello, articolato in 14 sezioni. Si possano ammirare i Crocifissi lignei che mettono in confronto due straordinari artisti, Donatello, appunto, e il Brunelleschi, uno proveniente dalla Basilica di Santa Croce, l’altro da quella di Santa Maria Novella. Si procede poi con i luoghi in cui Donatello ha lavorato, come Siena, Prato, Pistoia e Padova, incontrando giovani seguaci come il Mantegna e il Bellini.
Arturo Galansino Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi
Scorcio Donatello Protome di cavallo (Testa Carafa), 1456. Napoli, Museo Archeologico Nazionale
Niccolò Baroncelli e Domenico Di Paris: Il Crocifisso, la Madonna e San Giovanni dolenti, San Maurelio e San Giorgio 1450-1455. Ferrara, Cattedrale di San Giorgio
Artista rivoluzionario, nelle idee e nelle tecniche (usò marmo, pietra, bronzo e terracotta), preferito, insieme al Masaccio e al Brunelleschi, dalla famiglia Medici, sconvolse la storia dell’arte, imprimendo il suo nome e i suoi “codici” nella storia dell’arte occidentale. Sue furono le scoperte della prospettiva, suo il concetto moderno di umanità, entrambi attribuiti alla scultura. Le sculture di Donatello, infatti, emozionano, con la loro struggente dolcezza ma anche con la loro fredda crudeltà. Sanno infondere gioia e dolore, come pochi altri prima e dopo di lui.
Il Professore Francesco Caglioti davanti al Convito di Erode di Donatello, 1423-1427
Vecchietta: Crocifisso, 1470 circa. Grosseto, Cattedrale di San Lorenzo
Maestro di Pratovecchio: Madonna assunta, 1450-1455. Pratovecchio, Monastero di San Giovanni Evangelista
Donatello, il Rinascimento, è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello, in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra, a cui lascerà il testimone rispettivamente dal 2 settembre all’8 gennaio 2023, e nella primavera del 2023.
Donatello: Calvario, 1455-1465 circa. Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Giovanni da Pisa: Madonna col Bambino, 1450-1455. Berlino Staatliche Museen
Donatella e bottega : Madonna col Bambino, 1440 circa Parigi Musée du Louvre
Alberto Galansino, direttore generale della Fondazione Strozzi ha definito la mostra “un progetto epocale, la rassegna più completa ed esaustiva su Donatello mai realizzata prima”.
Donatello: Reliquary of San Rossore, around 1422 – 1425. Pisa, National Museum of San Matteo
Donatello: San Giovanni Battista, 1455 circa. Siena, Cattedrale di Santa Maria Assunta
Donatello: Spiritello Danzante, 1429. Firenze Museo Nazionale del Bargello.
“Donatello, forse il più audace scultore di ogni tempo, è un artista con una fortissima vocazione monumentale, anche quando lavora nei piccoli formati. Ogni volta che una sua opera veniva collocata in uno spazio, pubblico o privato che fosse, attivava effetti sconvolgenti nei suoi contemporanei.” Basti pensare al David bronzeo , il primo nudo in una statua a tutto tondo dopo l’antichità..” Francesco Caglioti
Facciata del Palazzo Strozzi
Donatello: San Giovanni Battista, 1442 circa. Firenze, Museo nazionale del Bargello
“Calco di fanciulla” di Beatrice Brandini
Ed è esattamente la sensazione che ho provato visitando in anteprima l’esposizione. Palazzo Strozzi ci ha abituato a bellissime narrazioni, moderne, forti, rivoluzionarie (almeno per Firenze), ma questa mostra “classica” è da non perdere. Io amo l’arte moderna e contemporanea, sono convinta che Firenze sia stata troppo tempo distante da linguaggi avanguardisti, ma la mostra su Donatello mi ha letteralmente rapita, facendomi capire più che mai quanto l’arte possa “salvarci” e sia qualcosa di davvero necessario.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Bellissima mostra attraverso le tue fotografie, andrò sicuramente a vederla. Come sempre, grazie!!!
Sono stato a vedere la mostra dopo il suo suggerimento e mi è piaciuta moltissimo. Continui a parlare d’arte con la sua sensibilità e leggerezza, che come diceva Calvino, è essenziale per vivere. Rodolfo
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