René Gruau tempera su carta, collezione privata
“Silvie” di Beatrice Brandini
Uno dei più grandi illustratori del secolo scorso, forse di sempre, è stato René Gruau che con la sua pennellata, il suo tratto deciso ma sempre poetico, ha illustrato la moda e il lusso del Novecento.
Disegni di René Gruau
Disegno di René Gruau per FiliModa, collezione privata
Renato Zavagli nasce a Rimini nel 1909 (questo il vero nome di René Gruau) da una famiglia aristocratica, dove trascorre un infanzia agiata ed emozionante tra Milano, Parigi, la Costa Azzurra, dove fu testimone di grandi mutamenti sociali e di costume.
Disegni di René Gruau
Alcuni decenni fa l’illustrazione di moda assolveva in parte la funzione della fotografia, per questo René Gruau fu una figura importantissima; iniziò illustrando per la rivista Lidel, in pieno Déco, per poi passare a Fémina, Marie Claire, Vogue, Harper’s Bazaar. Ma non si limitò a disegnare pubblicità e figurini di moda, fu anche stilista per Jacques Fath e Balmain, nonché per Dior.
Disegni di René Gruau
Con Christian Dior, di cui diventerà intimo amico, sarà una collaborazione costante e duratura, che porterà a lavori indimenticabili, come l’illustrazione per la pubblicità “Eau Sauvage” e “Diorella”.
René Gruau: campagna “Eau Sauvage” di Christian Dior e disegno per Dior
Importante citare anche i manifesti che realizzò per il Lido e il Moulin Rouge, ancora oggi attualissimi, testimonianza della vita folle ed eccitante della Parigi anni Sessanta.
René Gruau, poster per il Moulin Rouge
René Gruau campagna per il filo Ortalion a cui ho collaborato, 1999
Ho avuto il privilegio di collaborare con lui alla realizzazione di una campagna internazionale per il filo Ortalion by Bemberg. In quegli anni realizzavo e producevo la mia linea di costumi da bagno che, con mille difficoltà imprenditoriali, aveva ottenuto un’ottima visibilità internazionale anche in America e in Giappone (SaksFifthAvenue, Bergdorf Goodman e Joyce erano miei clienti); così mi chiesero di creare dei modelli che poi sarebbero serviti al maestro per l’illustrazione in oggetto. Credo che sia stata una delle più grandi emozioni della mia vita. Ero infatti una sua fan da sempre, lo consideravo un mito della moda e di tutta l’illustrazione pubblicitaria, non potevo credere che avevo la possibilità di fare qualcosa con lui…, fu davvero la realizzazione di un sogno.
René Gruau: disegno e copertina per “International Textiles”
Ricordo anche una piccola ma bella mostra di René Gruau, presso una libreria a Milano specializzata in testi di moda e arte, vicino alla Scala (trasferita o trasformata, non so), in cui oltre ad ammirare opere originali di un percorso artistico piuttosto vario, si potevano acquistare alcuni suoi lavori, fu per me una proposta irresistibile, colta immediatamente.
René Gruau, campagna Ortalion, 1975 Disegno di René Gruau, collezione privata
Ho sentito spesso, parlando di Gruau, citare e associare nomi come Touluse-Lautrec oppure Marcello Dudovich, ma secondo me lo stile di Gruau è stato davvero personale e unico, uno schizzo che faceva immediatamente desiderare gli oggetti e le donne affascinanti che lui stesso creava, con quel tratto sicuro e deciso, sempre bellissimo e riconoscibile.
René Gruau litografia firmata e numerata, collezione privata
Infine voglio parlare della sua firma accompagnata da quella piccola stellina. Pochi forse sanno che essa nacque per caso, lo stesso Gruau dichiarò infatti, che un giorno gli cadde una gocciolina d’inchiostro che lui trasformò in una stellina; la trovò immediatamente piacevole e gli portò fortuna (chissà quale bozzetto stesse realizzando), forse per questo non l’abbandonò più. E’ il caso di dire“René Gruau: lo stile in una macchia!”
René Gruau litografia firmata, collezione privata
Anche io credo molto al caso, a cose “banali” che possono rivelarsi vincenti e cambiare un po’ il corso della vita, almeno quella professionale. La bravura di Gruau era tale che anche se avesse fatto una linguaccia sarebbe diventato famoso, ma la mia riflessione vuole sottolineare come era accaduto a Pollock con il suo sgocciolamento (dripping) diventato suo segno indiscusso, Bacon con le sue deformità, probabili incubi della poca sobrietà diurna (si sarà visto riflesso in uno specchio?); tutti immensi maestri ma che hanno cambiato o creato uno stile, una nuova prospettiva, dietro ad un fatto casuale, banale e quotidiano.
“umile” omaggio a Gruau, disegni di Beatrice Brandini
Disegni di René Gruau
Grazie Monsieur Gruau, grazie a te ho amato ancor più la moda, sei stato uno stimolo e un esempio per il mio studio e il mio lavoro, à bientot!
Dedica di Gruau
“Violetta” di Beatrice Brandini
Buona vita a tutti!
Beatrice
Wow, conoscere e collaborare con Gruau deve essere stato bellissimo, complimenti!