Guarda meglio….

Borsa di Roberta di Camerino

“LA ROSSA” di Beatrice Brandini

Voglio soffermarmi su una cosa che mi accade, quasi quotidianamente…; siamo così abituati a correre, a lamentarci o a vedere solo ciò che vogliono farci vedere, suggerendocelo, che perdiamo il bello della vita, spesso racchiuso nei dettagli e nelle piccole cose.

“Occhio” di Beatrice Brandini

Dovremmo imprimere nei nostri occhi solo il lati positivi e più affascinanti di ciò che ci circonda.

Maison Martin Margiela Hotel La Maison Champs Elysées a Parigi (le pareti non hanno stucchi ma sono stickers, così come i libri)

Ristorante Pane e Acqua a Milano progetto architetto Paola Navone (la finestra è finta)

Mi ha colpito l’intervista del grande regista e maestro Ermanno Olmi in cui dichiarava, con grande serenità e soddisfazione, di osservare ogni sera il tramonto, scoprendo ogni volta uno spettacolo diverso… Oppure Monet, uno dei più grandi pittori impressionisti, che riproduceva lo stesso soggetto molte volte in svariate ore del giorno, proprio per coglierne una luce diversa e darne una nuova visione. Per arrivare a Andy Warhol con le sue Marilyn sempre uguali ma sempre diverse….

Centro storico di Belgrado (non esiste l’arco, è un murales…)

Se poniamo attenzione ai particolari vediamo cose che spesso ci sfuggono, a volte per pigrizia, per cattiva abitudine, per fretta. Ma se invece educhiamo il nostro sguardo ai dettagli, piccoli o grandi che siano, ci accorgiamo che la vita potrebbe essere diversa, più “piena” e forse anche più bella.

Abito trompe l’oeil di Roberta di Camerino

In un momento storicamente un po’ difficile, come quello che stiamo vivendo, potremmo “ribaltare” la crisi e fare in modo che essa non sia esclusivamente negativa. In mancanza di grandi budget (per usare un eufemismo), la cura, o salvezza, potrebbe essere quella di riprendere il controllo della nostra vita, senza condizionamenti esterni, facendo tesoro di ciò che abbiamo già (tantissimo), guardandolo meglio…

Veri Tucani a New York (sembrano finti), foto A.G.

Possiamo focalizzarci sul sorriso di una persona a cui vogliamo bene e portarcelo dentro tutto il giorno; scorgere la forma strana di una nuvola (una delle mie scene preferite, tratta dal film UP, era proprio quella in cui i due innamorati protagonisti sdraiati nell’erba davano la loro interpretazione alle nuvole); delle vecchie foto in cui non avevi notato quanto bello era il tuo sguardo a vent’anni; la forma di un fiore; i colori di un uccellino; la pioggia che cade sulle foglie; la bellezza di un portone di un palazzo antico che noti per la prima volta, nonostante quella sia la strada che percorri per tornare a casa da anni, facendoci solo più attenzione….

Maxi T-shirt/Abito trompe l’oeil, Maison Martin Margiela

Ad esempio quando rivedo un film (con un bimbo piccolo capita frequentemente, soprattutto quelli Disney), ogni volta scopro una cosa nuova che non avevo notato, e così anche per le visioni successive…

Il mio settore, quello del design, in qualche modo ti abitua ai dettagli, sono proprio questi a fare la differenza, ma a parte il lavoro, per il resto anche io sono abituata a correre, a non soffermarmi troppo sulle cose. Invece dovremmo rallentare i ritmi, almeno una volta al giorno e guardare, respirare, e riguardare ancora.

Mucca e cavallo su albero, foto AG

Non costa niente e anzi credo che sia un “esercizio” salutare; ogni giorno proviamo a tenerci dentro qualcosa che ci rende soddisfatti, invece di accumulare negatività e brutti pensieri….

Nebbia apparente, foto AG

La bellezza è in ogni angolo basta saperla cogliere. Così come la felicità, o anche più semplicemente la serenità, che sono predisposizioni, se siamo positivi dentro arrivano anche le cose positive fuori.

Alieno, foto AG

Razza bianca nascosta sotto la sabbia, si vedono solo gli occhi, foto AG

Questo è il mio slogan di vita, almeno ci provo, ed è anche un po’ lo scopo del mio blog, un modo, insieme a voi, per migliorare ogni singolo giorno.