Gucci Resort 2015-16: vintage, bohémien, stravagante, lussuosa… e molto, molto, coraggiosa!

Fotogrammi sfilata Gucci Resort 2015-16 a New York

“Resort” di Beatrice Brandini

Gucci ha presentato a New York la sua linea Resort per la prossima stagione. Il nuovo direttore creativo, Alessandro Michele, ha evidenziato maggiormente, dopo la sfilata di Febbraio, la sua visione del marchio, traghettando definitivamente Gucci in una nuova era.

Sfilata Gucci Resort 2015-16

Ammirando queste foto, possiamo comprendere quanto sia importante per lui la cura del dettaglio, inteso soprattutto utilizzando materiali preziosi, come i broccati, il tulle, la pelliccia, la pelle ….

Sfilata Gucci Resort 2015-16

La collezione è pervasa da un caos apparente, in realtà le fogge degli anni sessanta e settanta sono solo il punto di partenza; infatti a giocare un ruolo principale è lo spirito bohémien che, dall’etimologia della parola stessa, qui vuole essere manifestazione della propria ribellione, lotta contro l’omologazione. Michele sembra voler rompere gli schemi, c’è curiosità verso altri mondi e verso altre culture, soprattutto ad Oriente.

Sfilata Gucci Resort 2015-16

Per Alessandro Michele il lusso è creatività, libertà, magia. Prima di lui c’era stato Tom Ford con la sua donna forte e sexy, Frida Giannini artefice di una femminilità più romantica, con i codici Gucci ripresi dagli archivi e modernamente reinterpretati. Michele va oltre tutto questo, è eclettismo puro, spregiudicatezza che però non è arroganza, ma un messaggio indipendente e coraggioso. Forse non accontenterà tutti, ma non si può dire che non sia stato “folle” e “diverso” da quello degli altri.

“Siate Affamati. Siate Folli”.., questa era la frase nell’ultimo numero della rivista The Whole Earth Catalog, una bibbia per la mia generazione. Io me lo sono sempre augurato a me stesso…adesso lo auguro a voi”. Steve Jobs

Sfilata Gucci Resort 2015-16

Buona vita a tutti!

Beatrice

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