Bozzetti di Yves Saint Laurent dalla collezione Liberation del 1971
“Fashion Personality” di Beatrice Brandini
“Le donne al loro peggio…” così veniva definita la sfilata Yves Saint Laurent Primavera Estate del 1971 nelle pagine di The Daily Sketch.
Yves Saint Laurent con le sue modelle, collezione “Liberation”, 1971
Emilio Pucci A / W 2015 – 16
Yves Saint Laurent A / W 2015 – 16
Au Jour le Jour A / W 2015 – 16
Au Jour le Jour A / W 2015 – 16
Sono passati quasi cinquant’anni, ma le passerelle delle ultime stagioni, soprattutto quelle del prossimo Autunno, sembrano proprio ispirarsi a quella sfilata (Collezione “Liberation” appena celebrata nella bella mostra alla Fondazione Pierre Bergé – Yves Saint Laurent di Parigi “La Collection du scandale”).
Blugirl A / W 2015 – 16
Gucci A / W 2015 – 16
Gucci A / W 2015 – 16
I’s Isola Marras A / W 2015 – 16
Se vediamo le immagini tratte da alcune sfilate dell’Autunno/Inverno prossimo, in alcuni casi parlare di “azzardo” “fantasia” “eccentricità” è dir poco. Infatti stilisti e blasonate case di moda si sono lasciate andare, proponendo una moda fatta di fantasie arditamente abbinate insieme, di tessuti impalpabili accostati a lane grezze, grosse, infeltrite, di stampe fumetto poco ludiche e molto kitsch, di colori psichedelici accostati insieme.
Chanel A / W 2015 – 16
Moschino A / W 2015 – 16
Moschino A / W 2015 – 16
CO | TE A / W 2015 – 16
DSquared2 A / W 2015 – 16
Non so se è la crisi a generare questa voglia di “caos”, non so se è l’incertezza che ci vuole ancorati ad un eterno desiderio di gioventù, o ancora la paura (o mancanza!) di responsabilità, da eterni Peter Pan, probabilmente un po’ tutto questo.
Acne Studios A / W 2015 – 16
Schiaparelli A / W 2015 – 16
Fausto Pugliesi A / W 2015 – 16
Chanel A/W 2015 – 16
Miu Miu A / W 2015 – 16
Miu Miu A / W 2015 – 16
Miu Miu A / W 2015 – 16
MSGM A / W 2015 -16
Christian Dior e Bottega Veneta A / W 2015 -16
Di fatto la moda è da sempre una chiave di lettura lucida e realistica della società, nonché la reazione a ciò che accade. Pertanto un po’ impensieriti dovremmo esserlo (signori politici, guardatele ogni tanto le sfilate, capireste molte cose!).
Questa moda sembra volerci stupire e voler scandalizzare, legittimando “l’errore”.
Collezione “Liberation” nelle sale della Fondazione Pierre Bergé – Yves Saint Laurent di Parigi, mostra : “La Collection du scandale”.
Bozzetti di Yves Saint Laurent dalla collezione Liberation del 1971
Non sarà facile adattarla alla quotidianità (oltre ad una fisicità che definire tonica è puro eufemismo), ma può essere una sfida e un gioco, poiché divertirsi è (o dovrebbe essere) la prima “regola” per amare la moda. Assecondiamola al nostro gusto e bisogno, sicuramente non potremmo dire che non ci ha fatto sentire “libere!”
Buona vita a tutti!
Beatrice
Eccentricità e pazzia sembra sempre più far parte della moda. Ne avevi parlato già tre anni fa , lungimirante…..
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