Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue
“Florette” di Beatrice Brandini
Al MEF, Museo Ettore Fico di Torino, c’è una bellissima antologica dedicata ad uno dei più grandi fotografi del Novecento: Jacques Henri Lartigue. Non sono semplici fotografie ma piccoli capolavori, poesie in bianco e nero. La mostra terminerà il 21 giugno, se potete visitatela tornerete a casa più “ricchi”.
Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue nel 1931
Marsiglia, 1938. Foto di Jacques Henri Lartigue
Foto di Jacques Henri Lartigue
Amo Lartigue da sempre, insieme a Horst, Cecil Beaton e George Hoyningen-Huene, è per me il più grande fotografo del secolo scorso; artisti indimenticabili, coloro che hanno reso la fotografia un incanto, quella fotografia che racconta un epoca, un momento storico magico e lo fa talmente bene da diventare icona e musa.
Foto di Jacques Henri Lartigue
Foto di Jacques Henri Lartigue, 1934
H.J.Lartigue ha fatto la storia della fotografia mondiale, tuttavia la sua scoperta, e conseguente notorietà, è avvenuta a 69 anni, grazie ad un giovane conservatore del dipartimento di fotografia del MoMa di New York, John Szarkowski, e al grande maestro Richard Avedon. Ed è proprio al MoMa che si tenne la sua prima personale, nel 1963, e che la rivista americana Life gli dedicò un servizio di 10 pagine, che fu la definitiva consacrazione per Lartigue.
Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue, 1930. CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue, 1930
Bambino prodigio, iniziò a fotografare all’età di sette anni quando il padre gli regalò la prima macchina fotografica, da lì non smetterà più, ma anzi farà della fotografia la sua passione archiviando migliaia di foto in una sorta di diario ricco di riflessioni, annotazioni, schizzi e disegni. Pensiamo che l’intera sua opera fotografica, donata dallo stesso artista allo stato francese, conta più di 100.000 scatti.
Renée Perle a Eden Roc, 1931. Foto di Jacques Henri Lartigue
Picasso fotografato da Jacques Henri Lartigue, 1955
A partire dalla prima guerra mondiale affiancherà la passione per la fotografia a quella della pittura, dell’illustrazione e scenografia, un po’ come i più grandi del Novecento che spesso si sono cimentati in diverse manifestazioni artistiche, dimostrando uno spirito moderno ed estremamente eclettico.
Foto di Jacques Henri Lartigue, Royan 1966
Foto di Jacques Henri Lartigue
Lartigue con la sua meticolosità, frutto della volontà di non voler perdere e dimenticare niente, ci ha permesso non solo di beneficiare del suo immenso e meraviglioso patrimonio artistico (la mostra di Torino ne è una testimonianza), ma anche di capire meglio lo spirito di un epoca, con i primi veicoli a motore, i primi aeroplani, la passione per il movimento, (manifesto dei futuristi), il bel mondo, insomma Lartigue ci ha fatto conoscere la modernità e il progresso.
Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue
Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue
Renée Perle fotografata da J.H. Lartigue, 1931
Gli scatti più belli, almeno per me, sono quelli che ritraggono la bellissima Renée Perle, una modella di origini rumene che Lartigue incontrò a Parigi e con la quale creò immagini rimaste nella storia della fotografia, della moda, dell’eleganza senza tempo e senza artifici. La Perle era, oltre che affascinante, enormemente carismatica, con un gusto per lo stile all’avanguardia e molto personale, come l’ utilizzare canottiere maschili, pantaloni larghi, anelli e braccialetti in maniera “smodata”.
Renée nel 2015, di Beatrice Brandini
Se dovessi usare un solo aggettivo per definirlo credo che userei la parola ELEGANTE, si perché Jacques Henri Lartigue era proprio così, i suoi scatti sono estremamente eleganti. Qualcuno l’ha definito il Proust della fotografia, in cui registrare il presente attraverso una fotografia è già passato, testimonianza di un attimo che può diventare Storia.
Foto di Jacques Henri Lartigue
Grazie JHL!
Buona vita a tutti!
Beatrice