Jan Fabre : “L’uomo che piange e ride” (2005). Foto di Beatrice Brandini
“Aby” di Beatrice Brandini
Ho assistito all’inaugurazione della mostra “Jan Fabre. Spiritual Guards” nei magnifici bastioni dell’antica fortezza medicea di Forte Belvedere e ancora una volta ho capito che l’arte può guarire molte “ferite”.
Jan Fabre: “L’uomo che misura le nuvole” (1998), scultura in mostra a Forte Belvedere
La mostra organizzata dal Comune di Firenze, curata da Melania Rossi e Joanna De Vos, insieme al direttore artistico Sergio Risaliti, si articola in tre location, l’appena citato Forte Belvedere (un panorama quasi unico al mondo), Palazzo Vecchio e Piazza Signoria. Essa mette in evidenza i molteplici linguaggi creativi di questo grande artista fiammingo (Anversa 1958), offrendo generosamente al visitatore performance, sculture, istallazioni, disegni.
Jan Fabre: “ Serie Capitoli I – VIII” (2010)
Jan Fabre: “ Serie Capitoli I – VIII” (2010)
Jan Fabre ha la capacità di evidenziare la vulnerabilità dell’essere umano, per questo le sue opere sono poetiche ma allo stesso modo quasi inquietanti. Esse testimoniano lo sforzo che noi tutti facciamo per superare i nostri limiti, che siano fisici, psicologici, estetici o morali. Un “lavoro”, un “viaggio”, un “obiettivo”… che spesso non riusciamo a portare a termine (né a capire) nell’arco di una vita intera. “Voglio diventare quello di cui vivo, diventando quello che voglio modificandomi, liberandomi di sensazioni ed emozioni ormai note, cercando un corpo nuovo”, afferma Fabre.
Jan Fabre: “ L’uomo che porta la croce” (2015)
Jan Fabre: “ Serie Capitoli I – VIII” (2010)
Per questo i protagonisti delle sue opere sono spesso gli insetti, da cui l’artista trae un’inesauribile fonte d’ispirazione. E in particolar modo gli scarabei, esseri sacri, rappresentati come angeli di metamorfosi, guardiani-custodi che, nelle antiche religioni e nella tradizione pittorica italiana e fiamminga, simboleggiano il passaggio tra dimensione terrena e la vita eterna.
L’artista Jan Fabre e il sindaco di Firenze Dario Nardella
Dario Nardella consegna le chiavi della città a Jan Fabre. Accanto le curatrici della mostra Melania Rossi e Joanna De Vos insieme al direttore artistico Sergio Risaliti
Jan Fabre : “L’uomo che piange e ride” (2005)
Jan Fabre: “L’uomo che scrive sull’acqua” (2006)
Jan Fabre: “L’uomo che scrive sull’acqua” (2006)
Jan Fabre usa le allegorie, i miti, la storia, i simboli e le leggende delle più diverse civiltà, regalandoci un linguaggio personale, geniale, quasi fantastico. Raccontando con ironia e tragicità, consapevolezza e inconscio, fisicità e spiritualità, la complessità della natura umana.
Jan Fabre: “Scarabeo stercorario sacro con bastone da passeggio” (2012)
Jan Fabre: “Scarabeo stercorario sacro con albero di alloro” (2012)
Opera di Jan Fabre
Opera di Jan Fabre
Opera di Jan Fabre
Jan Fabre: “L’uomo che da il fuoco” (2002)
Jan Fabre: “L’uomo che da il fuoco” (2002)
Opera di Jan Fabre
Sculture di Jan Fabre
Sculture di Jan Fabre
L’ho visitata due volte, a distanza di pochi giorni, perché volevo riflettere ma soprattutto comprenderne meglio il messaggio. Penso che questo “esercizio” andrebbe fatto ogni volta che si assiste a qualcosa di creativo, ovviamente se ci ha colpito e ci è sembrato interessante. Infatti, se il giorno dell’inaugurazione ho apprezzato la mostra soprattutto da un punto di vista estetico, la vista mozzafiato e la potenza della natura del Forte incorniciavano magicamente le luccicanti superfici dorate delle sculture di Fabre, la seconda volta sono tornata a casa con una sorta di nostalgia, il mio pensiero è rimasto lì e ancora lì è la mia inquietudine. Fabre apre l’universo dell’immaginazione e lascia che ogni spettatore si faccia delle domande e cerchi di trovare le sue risposte.
Non è un facile, ma se l’arte muove queste sensazioni ha già compiuto un mezzo miracolo.
Jan Fabre: “ Serie Capitoli I – VIII” (2010)
Jan Fabre: “ Serie Capitoli I – VIII” (2010)
Jan Fabre: “ L’uomo che porta la croce” (2015)
Jan Fabre: “L’uomo che dirige le stelle” (2015) Foto di Emiliano Cribari © Angelos Bvba
Jan Fabre: “Globo” (1997) Foto di Emiliano Cribari © Angelos Bvba Un mappamondo rivestito completamente da scarabei nelle sale di Palazzo Vecchio.
Cercando Utopia (2003) opera di Jan Fabre in Piazza della Signoria
Cercando Utopia (2003) opera di Jan Fabre in Piazza della Signoria
Cercando Utopia (2003) opera di Jan Fabre in Piazza della Signoria
Cercando Utopia (2003) opera di Jan Fabre in Piazza della Signoria
Jan Fabre protagonista di una performance in Piazza della Signoria a Firenze. Aprile 2016
La mia idea di moda ispirata a Fabre
Buona vita a tutti!
Beatrice
Bellissima mostra sono andato a vederla dopo aver letto il suo articolo. Grazie e buon lavoro!