Figurina Tokidoki per Karl Lagerfeld, courtesy Sotheby’s
“Karla” di Beatrice Brandini
Le cose appartenute ad una delle icone più rappresentative del XX secolo, vanno all’asta da Sotheby’s a Marzo, assolutamente da non perdere.
“Le trois muses Inès, Anna et Vichy”, disegno di Karl Lagerfels, 1986 Courtesy Sotheby’s
Takashi Murakami portrait di Karl Lagerfeld, courtesy Sotheby’s
Karl Lagerfeld è stato l’anima creativa di due delle più prestigiose maison di moda del mondo, Fendi e Chanel, per più di vent’anni; direttore creativo, fotografo, designer e grandissimo collezionista. Tutti i suoi tesori, già in parte messi all’asta da Sotheby’s a Montecarlo e a Parigi, verranno battuti anche a Colonia il prossimo Marzo.
Tiffany Cooper illustrazioni, 1985, courtesy Sotheby’s
Non si tratta solo di opere d’arte, mobilio e automobili (fra l’altro tutto molto bello), ma soprattutto di oggetti creativi appartenuti a questo eclettico e unico designer, riuscire ad accaparrarsi qualcosa di proprietà di Kaiser Karl, significa acquistare un pezzo di moda e di costume dall’inestimabile valore intrinseco.
Ritratto di Anna Wintour di Karl Lagerfeld, courtesy Sotheby’s
Nelle precedenti aste gli oggetti hanno raggiunto quotazioni stellari, a volte anche cento volte più alte della loro stima, proprio perché erano di Karl, soprattutto i bozzetti, i disegni e i book notes, in cui il designer era solito annotare qualsiasi cosa servisse per il suo incredibile processo creativo.
Guanti e la Tote Bag di Chanel, entrambi appartenuti a Karl Lagerfeld
La sua personale Tote Bag in coccodrillo di Chanel ha battuto ogni record diventando la borsa Chanel più costosa mai venduta, raggiungendo la cifra di 94.500 euro (partiva da una base d’asta di 2.000 euro).
Le Triplés litografia dedicata a Karl
Gli ambitissimi e iconici guanti di Karl, sono stati aggiudicati per un totale di 47.880 euro, così come una sua giacca in lana nera di Dior, è stata aggiudicata per la cifra di 35.200 euro; quando parlo di valore intrinseco intendo dire proprio questo. Dall’abitazione parigina sono stati messi all’asta 300 mila volumi (era capace di comprarne anche 400 in un giorno), che meraviglia!
Three inspirational notebooks mid-80s
“Non voglio essere il custode della mia collezione”, così pensava Karl Lagerfeld; e se in parte sono d’accordo con l’idea che le cose siano solo oggetti e che sia bello che riprendano vita e donino gioia a qualcun altro che le amerà come le hai amate tu, mi dispiace che un patrimonio così importante vada in qualche modo “disperso” in tanti luoghi diversi. Mi sarebbe piaciuto che tutte le sue creazioni, soprattutto quelle relative alla creatività, come disegni e bozzetti, libri e fotografie, fossero state raccolte e tenute insieme, per poter essere condivise con tutti i suoi ammiratori. Un capitale, quello di Karl, troppo prezioso per non essere integralmente esposto in un luogo adatto come un museo.
Autoritratto di Karl Lagerfeld
Buona vita a tutti!
Beatrice
Meravigliosa notizia e anche se forse non avrò possibilità di acquistare qualcosa,, grazie al tuo post potrò sognare di farlo .
Vittoria
Great news and wonderful photos. Thanks . Harris