“Il mostro mangiavirus” di Giovanni
“Gioco e studio ” di Beatrice Brandini
La “PROITUDINE” è una parola inventata da mio figlio, non esiste nel vocabolario della lingua italiana, ma in questo periodo surreale, di incertezza e di catastrofe virale, penso sia una vera panacea, una gran bella parola, la più adatta per poter ripartire e ricostruire un domani, per noi e per le generazioni future.
E’ molto raro che faccia post che si scostano dalla moda o dall’arte, da ciò che amo follemente, a cui ho dedicato una vita intera. Ma questa volta, in questo particolare momento, non potevo girarmi dall’altra parte, volevo che rimanesse traccia di quanto è accaduto e ringraziare chi non si è mai tirato indietro.
“La Paura” vista da Giovanni
Giovanni mi ha spiegato cosa significa per lui questa parola (ma in fondo l’avevo capita anche da sola, guardandolo giocare). Infatti se stare chiusi in casa è stato un limite per tutti, per i bimbi lo è stato ancora di più. Ed è così che ha cominciato a pronunciare questa parola: PROITUDINE, ovvero l’attitudine alla positività, ad una forma di pensiero spontaneo, ironico, potente. E’ un pensiero positivo, l’unico che possa salvarci in momenti come questi, in cui abbiamo assistito alla massima espressione della fragilità umana.
“Cuore Italiano ferito” di Beatrice e Giovanni
“Cuore Italiano guarito” di Beatrice e Giovanni
Abbiamo sfruttato oltremisura il nostro pianeta, questa terra meravigliosa, credendo, acciecati dal nostro egoismo, che le sue risorse fossero indistruttibili e infinite, in cui un “piccolo” virus ha rischiato e rischia di distruggere tutto.
“Natura femminile” di Beatrice Brandini, per il giorno della festa della Terra 2020
E adesso, dopo essere stati per mesi agli arresti domiciliari, occorre riaprire gli occhi con gioia (sgranchirsi e ridurre qualche kg accumulato, ma il cibo era l’unica salvezza, passatempo e collante per famiglia e figli). Forse (speriamo) abbiamo capito che basta poco, che ciò di cui necessitiamo non è un granché.
“La Famiglia” di Lego fatta da Giovanni
C’è mancato il nostro lavoro (dopo la prima “sbornia” da tempo libero, quando mai siamo stati così tanto a casa?), comprendendo, più che mai, che l’uomo ha bisogno del fare per sentirsi realizzato, di far parte di un gruppo e di un progetto sociale. Forse qualcuno in questa interruzione forzata si è annichilito, avvilito, depresso, per questo ora bisogna ripartire con coraggio e vigore, con nuove idee, ma soprattutto con la nostra capacità di reazione, che, fra tutti i popoli, è propria degli italiani. Quella stessa capacità di reagire dimostrata nei momenti più tragici e cupi nella nostra storia.
“Caramella” coniglietto di Pasqua fatto da Giovanni
Biglietto per gli auguri di Pasqua fatto da Giovanni
Siamo stati bravissimi, noi cittadini, le famiglie, i giovani, i bambini e gli anziani, in pratica tutti gli italiani, abbiamo tirato fuori l’orgoglio, il coraggio e il sacrificio. Siamo stati davvero esemplari! Ma i veri eroi sono stati soprattuto tutti quelli che ci hanno curato (medici, infermieri, volontari) e tutelato (forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Protezione Civile), coloro che hanno svolto lavori necessari come i corrieri e i camionisti, che non si sono mai fermati, supermercati e aziende che hanno garantito soprattutto beni di prima necessità. Un popolo SOLIDALE, un popolo che meriterebbe un’altra classe dirigente.
E’ finito il tempo di valorizzare solo i propri interessi e quelli della parrocchietta di turno. Questo atteggiamento ci ha portato a indebitarci, ad essere oggetto di critiche e soprattutto a scoprire il fianco. Non abbiamo ancora capito che siamo tutti sulla stessa barca e se qualcosa non funziona, alla fine, saremo tutti a pagarne le conseguenze.
“La morte” fatta da Giovanni
Anche per questo motivo ho amato ancora di più mio figlio e gli altri bambini che, nonostante tutto, hanno continuato a giocare in casa, ad essere positivi, spensierati, a crearsi una rete di contatti a distanza, così come, diligentemente, hanno imparato e studiato. Per questo apprezzo la Proitudine e il suo messaggio positivo, quasi surreale.
PROITUDINE = ATTITUDINE ALLA POSITIVITA’ – Parola creata da Giovanni
Ormai credo che ognuno di noi abbia capito che di eterno non esiste niente e che in qualsiasi momento l’essere umano (anche quello che pensa di essere intoccabile) può essere spazzato via come una foglia al vento. Spero che questa lezione possa insegnare qualcosa, perché dietro di se non ha lasciato solo la morte e tragedie, ma anche una crisi economica devastante.
Immagini di anziani che si sono arrangiati come potevano, cercando di reagire a qualcosa “più grande” di loro
Vedere gli anziani (a volte anche divisi), che invece di godersi i nipoti, la pensione e il meritato riposo, sono stati privati dei loro affetti, sono rimasti soli, sono morti…vederli con la loro mascherina a fare la spesa, respirando a malapena e con una andatura claudicante, spesso mi ha fatto piangere (in questo periodo è facile emozionarsi e commuoversi).
La ricerca durante il Covid-19
La scienza deve curarci, deve rendere la nostra vita migliore, non creare virus come armi batteriologiche. Abbiamo già conosciuto qualcuno che voleva conquistare il mondo, e abbiamo visto come è andata a finire.
“Gioco e a nanna” di Beatrice Brandini
Quando guardavo mio figlio e notavo che nonostante tutto aveva sempre voglia di giocare e scherzare, mi si è aperto il cuore, era proprio lui a tirarci su, e ogni volta che mi vedeva un pò triste mi diceva “mamma ci vuole la PROITUDINE…”, quell’attitudine leggera e bellissima che hanno solo i bambini.
Spero che questa esperienza epocale, che i nostri nipoti leggeranno nei libri di storia, ci abbia insegnato qualcosa, ci abbia aperto la mente e ci abbia fatto capire ciò che è importante, ciò sul quale investire (SANITA’ E CULTURA in primis), che non abbiamo bisogno di tutto quello che fino a pochi mesi fa ci sembrava indispensabile (con il conseguente collasso produttivo, d’inquinamento e smaltimento).
Camionisti
Carabinieri, Forze dell’ordine in azione
Facciamo prevalere il senso della vita, l’amore e l’altruismo, il rispetto dei popoli e delle loro diversità, (culture, tradizioni, religioni, colori) facciamo prevalere la “PROITUDINE” se servisse a renderci migliori. Talvolta anche una semplice parola, un proverbio, una battuta, può fare la differenza. Pertanto grazie piccolo per avermelo insegnato! Abbiamo la presunzione di voler essere sempre noi i vostri educatori, invece a volte i migliori insegnamenti ci arrivano proprio da voi.
Cartina del mondo
Medici e infermieri in emergenza
Medici e infermieri col morale alto nonostante tutto, (Ospedale di Cremona)
Voglio ringraziare anche tutti i medici, gli infermieri, i volontari, la protezione civile, le forze dell’ordine, gli insegnanti che hanno cercato di tenere unite le classi, sdrammatizzando situazioni estreme, dedicandosi anima e corpo ai loro allievi e al loro apprendimento. E a tutti quei soggetti che nonostante l’emergenza non ci hanno mai abbandonato, né fatto mancare niente. Un grazie sincero anche ai camionisti e ai corrieri (ricordiamocelo bene , invece di mandarli a quel paese quando ce li troviamo davanti), se torniamo a sorridere e a rivedere il sole, il cielo, le stelle, il mare, la natura, il merito è SOLO vostro, che più che con la fantasia e i sogni, ci avete messo la sostanza e, in troppi casi, anche la vita.
La natura vista da Giovanni, sempre bella e accogliente
Un pensiero grandissimo va anche alla Lombardia e a Milano, per me città d’adozione per molti anni. Siete una popolazione incredibile, compatta, rigorosa, volitiva e ricca di idee, ce la farete e sarà soprattutto merito vostro.
Infine dedico questo post a mio figlio, che mai, come in questo periodo, mi ha fatto notare soltanto la bellezza delle cose importanti.
Scatolina vintage
Buona vita a tutti !
Beatrice
Bella questa parola, bravo Giovanni!!
L’innocenza di un bimbo e la sua spontaneità sono più efficaci di virologhi e opinionisti da strapazzo. Valentina
Grazie a Giovanni e alla sua mamma che ci fa notare il punto di vista importante della nostra vita. E quella parola è splendida non solo sa di positività ma ci fa sentire leggeri e allegri anche in un periodo così pesante. Giuseppe