Cosplayer in strada
“La ragazza di Freddy” di Beatrice Brandini
A Lucca si è conclusa domenica una delle più grandi fiere di fumetti del mondo (sono tre le più importanti: Comiket a Tokyo, le Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulème, in Francia, e questa a Lucca).
La conosco abbastanza bene poiché, durante la mia infanzia, l’ho visitata spesso (mio padre, grande collezionista e appassionato del genere, mi portava e, per un periodo, vi partecipava come espositore). Tuttavia oggi ha cambiato totalmente pelle, diventando pop, uno spettacolo nello spettacolo, in cui i fumetti non sono più i protagonisti assoluti, ma eventi, e soprattutto I cosplayer, invadono la città trasformando la bellissima Lucca in un luogo eccentrico, magico e, suo malgrado, affollatissimo.
Il successo di quest’evento si può attestare dal fatto che vengono venduti fra i 50.000 e i 70.000 biglietti al giorno, con una quantità di pubblico complessivo (nei cinque giorni della manifestazione) che sfiora i 500.000 visitatori. Questo genera un indotto che supera i 30/40MLN di euro. Numeri che parlano da soli.
Quest’anno mio marito ha portato mio figlio e, a testimonianza del grandissimo successo, purtroppo è stato in coda più di due ore prima di poter entrare.
Ha fotografato alcuni cosplayer interessanti, purtroppo non ha potuto vedere nessuna delle mostre dislocate in tutta la città, ma per il piccolo è stata una giornata che ricorderà.
Cosplayer (Dragon Ball)
Cosplayer
Un terrificante (ma splendido) cosplayer
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer
Ho già parlato di quanto i fumetti (come i cartoni) siano importanti nella vita di ognuno di noi. Ci accompagnano da piccoli, legando le nostre fantasie e la nostra immaginazione a personaggi fantastici ma familiari, poiché vicini a noi ogni giorno. I bambini vivono aspettando il loro cartone preferito, vengono rapiti durante la proiezione, non sapendo, tuttavia, che la maggior parte di essi provengono proprio da un fumetto. Ed è così che ogni fanciullo viene “salvato” da un fumetto, crescendo questa passione si trasforma, avvicinandolo ad altri personaggi, ma ciò che conta è che non cambia, né si esaurisce mai.
Cosplayer
Cosplayer (Overwatch)
Deliziosi mostriciattoli burattini
Quadretti in bassorilievo che ricordano il magico mondo di Tim Burton
Cosplayer
Cosplayer (UP)
Bellissime e suggestive maschere
Lucca è davvero la città ideale per questa manifestazione, con le sue mura, la sua storia, la sua bellezza, autentica, mai altera, una piccola grande città a misura d’uomo. Inoltre è importante che sia proprio una città italiana a ospitare una manifestazione di così grande interesse (anche se oggi, fortunatamente, non esiste settimana in cui, da Nord a Sud, non si svolga una rassegna dedicata al fumetto). Pochi infatti sanno che il nostro paese è uno dei leader globali del mondo dei comics. Esportiamo autori, creativi e storie in Europa e negli Stati Uniti, ieri come oggi. Probabilmente la crisi ha modificato qualcosa, forse ci sono più fruitori di videogames che di fumetti, ma, anche se il giornalino di fumetti che compravamo in edicola ha subito un ridimensionamento, le graphic novel hanno per contro invaso le librerie, crescendo, sproporzionatamente, nel numero di copie vendute. E se il Premio Strega ha nel 2014 accolto la candidatura di Gipi e, nel 2015, quella di Zerocalcare, è segno che la (ri) nobilitazione di questa forma espressiva è già avvenuta.
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer (Adventure Time, Re Ghiaccio)
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer (Dragon Ball)
Bellissima Cosplayer
Bellissima e divertentissima Cosplayer (Barbie)
Cosplayer (The Ring)
Cosplayer Freddy Kruger
Cosplayer
Cosplayer (I guardiani della Galassia: Peter Quill – Star Lord e Groot)
Cosplayer
Cosplayer (Mystica from X – Men)
Cosplayer … paura!
Cospalyer (Harley Quinn Jocker …)
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer (Belle)
I fantastici Pop Funko in scala gigante “The Green Arrow e Superwoman”
Cosplayer (Rapunzel e Flynn Rider)
Uno scorcio del Duomo di Lucca
Folla “oceanica” a Lucca Comics
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer
Cosplayer (Harley Quinn)
Infine i fumetti, ovvero quelli che dovrebbero essere i principali soggetti della manifestazione. Ricordo che quando, da piccola, venivo a Lucca per questa fiera, spesso avevo l’opportunità (e fortuna) di vedere gli autori dal vivo che firmavano autografi o che, più generosamente, ti schizzavano un piccolo disegno. Autori che si chiamavano Crepax o Manara.
Oggi i fumettisti sono altrettanto importanti e talentuosi, è solo che il mondo è cambiato, facendoli diventare, spesso loro malgrado, delle stars. Stars che muovono affari da milioni di dollari attraverso serie tv, merchandising, film (basti citare il fumetto di Robert Kirkman “The Walking Dead” per capire di cosa stiamo parlando).
Non potendo vedere ciò che di bello Lucca offriva, ho allegato le immagini di alcuni fumetti memorabili, per me e per chiunque ami questo genere. Ne ho esclusi tanti (Topolino, Tex, Mandrake, Zagor,…), alcuni più “maschili”, altri perché non particolarmente legati alla mia infanzia / adolescenza.
LINUS: importantissima rivista di fumetti fondata nel 1965 da Giovanni Gandini. Prende il nome dall’omonimo personaggio della celeberrima serie a strisce Peanuts, pubblicata all’interno del giornale. Linus rappresentava una meravigliosa realtà creativa, anticonformista, libera e popolare. “Questa rivista è dedicata ai fumetti. Fumetti s’intende di buona qualità, ma senza pregiudizi intellettualistici… L’unico criterio di scelta di questa “letteratura grafica” è quello del valore delle singole opere, del divertimento che ne può trarre il lettore…” Così l’editore Gandini presentò la testata nel primo numero della rivista.
Peanuts invece era il fumetto a strisce giornaliere realizzato da Charles M. Schulz, pubblicato dal 2 ottobre 1950 al 13 febbraio del 2000 (giorno successivo la sua morte). Tradotto in 21 lingue diverse, raggiungendo 355 milioni di lettori nel mondo. Adoro i Peanuts (letteralmente noccioline) con tutti i suoi meravigliosi personaggi.
Cocco Bill di Benito Jacovitti. Inconfondibile! Non ho letto questo fumetto (nato nel 1957 e pubblicato fino al 1998), l’idea di un cowboy pistolero in un Far West immaginario, non rientrava proprio nei canoni di attenzione di una fanciulla. Ma in casa mia era una specie di star, mio padre e mio fratello lo adoravano. Oggi farei carte false per possedere una sua tavola.
Valentina di Guido Crepax. Non importa sottolineare ancora una volta quanto ami questo personaggio femminile, nato, nel 1965, da l’indiscutibile talento di Crepax.
Sturmtruppen di Bondi (all’anagrafe Franco Bonvicini). Irresistibile e irriverente raffigurazione della seconda guerra mondiale. Pubblicato e tradotto in 11 lingue diverse, ha avuto il primato di essere stato il primo fumetto straniero pubblicato nell’allora Unione Sovietica.
Il famosissimo Diabolik, personaggio creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani.
Dylan Dog personaggio creato da Tiziano Sclavi, disegnato da Claudio Villa, nel 1986. Uno dei fumetti italiani più venduti di sempre.
Zanardi di Andrea Pazienza, 1980. Uno dei più grandi talenti del fumetto italiano, scomparso troppo presto, lasciando un vuoto mai riempito.
Corto Maltese (mia grandissima passione) di Hugo Pratt, il più famoso e affascinante marinaio della storia. Nato nel 1967. Possiamo definire le tavole di Hugo Pratt (per storie, ambientazioni, personaggi) come opere letterarie disegnate.
Alan Ford, personaggio ideato da Max Bunker (all’anagrafe Luciano Secchi) e dal disegnatore Magnus nel 1969. Serie spionistica, con tratti umoristici e grotteschi davvero esilaranti.
Maschera, gadget omaggio di Lucca Comics
Concludo qui il mio viaggio nel mondo dei fumetti, consapevole che stasera una nuova storia mi aspetterà nel mio comodino, proprio come a molti di voi.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Cercavo informazioni su Lucca e mi sono imbattuto su questo articolo. Interessantissimo, soprattutto perché Lucca Comics non è solo “travestimenti” ma anche FUMETTI, come hai detto tu in questo post!