La Galleria di Milano
“I love shopping” di Beatrice Brandini
Ecco l’appuntamento con la seconda parte delle sfilate di Milano per la prossima Primavera/Estate. Sembra impossibile, visto l’eccellente livello della prime immagini, ma forse questa secondo parte è ancora più “sorprendente”. Sfilate davvero bellissime con molte idee, proposte per tante donne diverse, con questa moda sarà difficile non accontentarle e soddisfarle!
Alberta Ferretti, magnifica come sempre…. Fanciulle botticelliane; tessuti impalpabili, fiori intarsiati e ricamati con leggerezza e sapienza, palette cipria, ma anche menta, bianco, lilla…. una bellissima donna, femminile e romantica.
Bottega Veneta. Sono una cultrice di questo marchio, a cui ho dedicato anche un post. Penso che Tomas Maier sia bravissimo, soprattutto perché riesce a portare avanti la sua personale estetica, stagione dopo stagione, in maniera coerente ma anche “evolutiva”. Bellissime ballerine moderne. Collezione concettuale ma portabile, minimalismo che esalta la donna. Jeans, ricami, maglieria, uno sportswear di lusso. Palette polverosa.
Roberto Cavalli una bella e moderna Gipsy nella prima parte, una signorina per bene nella seconda. Il tutto sempre con lo “stile Cavalli”, inconfondibilmente sexy, femminile, colorato, positivo. Belli i ricami e l’interpretazione del jeans “couture”.
Blumarine, fiori che sbocciano ovunque, femminilità, romanticismo. Molto bella la proposta giorno con abiti dalla linea ad A. Belle le stampe e le fantasie. Ho apprezzato molto la parte più “pulita” con piccoli tocchi sapienti e inconsueti.
Dsquared2, un caleidoscopio di colori, fantasie, donne. Un mix e match interessante e moderno. Ho adorato le fantasie, dal Decò ai Manga; pelle, raso, oro, jeans, felpa e tuxedo. Bravi e divertenti!
Questi i miei mood, interpretando le tendenze più rilevanti dalle sfilate di Milano. Ho reinserito anche i 4 postati precedentemente in un piccolo collage:
60’s, sapore vintage ma molto bon ton. Linee ad A, abitini smilzi, intarsi, specchietti, ricami geometrici. Courreges nel momento più glamour.
“60s” di Beatrice Brandini
Tantissimi gli accessori, oltre alle borse e alle scarpe più belle e creative, viste proprio nelle passerelle di Milano, anche molti cappelli, occhiali, foulard….
“Accessories” di Beatrice Brandini
Sarà la Primavera/Estate del Denim, quella prossima. Proposto da tutti…, di giorno e di sera, ricamato, destrutturato, intarsiato, abbinato allo chiffon o alla felpa, couture o sportswear, sempre Jeans.
“Jeans” di Beatrice Brandini
Molte le proposte da sera, quasi da “sogno”. Abiti lunghi da red carpet, tagliati e interpretati (tessuti e lavorazioni) magnificamente, ma quasi sempre raffinatissimi, minimali, per principesse moderne.
“Evening” di Beatrice Brandini
Mood sfilate Milano I parte: “ Graffiti-Leather-Minimal-Romantic”
Fendi, bellissima collezione. Uso magistrale della pelle, scamosciata, plissettata e intarsiata. Bellissimo il motivo d’orchidea stampato, ricamato, à jour. Abbinamenti di colore, come il caffè con l’azzurro polvere, molto interessanti.
Gucci, collezione nostalgica, dagli archivi della maison si reinterpretano stampe e fogge, il risultato sono abitini stampati e tailleur che sarebbero piaciuti molto a Jackie. Bello il denim in stile Gucci e l’uso dell’arancio, dal ruggine al mandarino.
Jil Sander, bella collezione. Minimale e concettuale, in sintonia con la filosofia del brand. Modernissime le fantasie geometriche e la linea della gonna con spacco abbinata alla blusa, uno degli outfit più femminili e seducenti di sempre, per le donne.
Marco de Vincenzo, si parte dal tessuto per creare sempre qualcosa di nuovo. Materia. bellissime le frange intarsiate, la pelle damier , la maglia per abiti femminili.
Ports 1961, bella collezione. Sofisticatissimi i tagli, gli abbinamenti dei capi e dei colori, con il beige e il cipria, abbinati al bianco ottico, fra i più raffinati presentati in questi giorni.
N°21, sempre bravo Alessandro dell’Acqua (lo adoro). Collezione fedele alla sua poetica che mescola maschile (militare) e femminile (voile e forme). Bello il tartan stampato sul tessuto più impalpabile che ci sia, il voile di seta; le trasparenze realizzate con l’intarsio e gli accessori, come le scarpe “barocche” e la cintura in cuoio per dare all’insieme un aria quasi spartana, sicuramente sempre MODERNA.
Tod’s, per me fra le collezioni più belle viste a Milano. Bravissima Alessandra Facchinetti, che ha saputo valorizzare le icone del marchio, reinterpretandole però in modo personale, femminile e sofisticato, realizzando una collezione raffinatissima. Trafori al laser, intarsi floreali, pelle e tessuto sembrano un tutt’uno. Il risultato di questa collezione è quello che per me significa “Made in Italy” nel suo più alto significato.
Prossimi giorni appuntamento a Parigi (quasi concluse ma difficile stare dietro a tutti/tutte in tempo reale).
Ancora una volta Milano si è saputa distinguere per creatività, mestiere, concretezza, bravura nel realizzare bellissime collezioni, partendo dalle IDEE, alla materia prima, alle lavorazioni. W la moda e W Milano (e tutte le fabbriche/laboratori d’Italia che lavorano 12 mesi per questo), che da sempre ci rendono fieri di essere italiani.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Excellent, what a web site it is! This website gives useful information to us, keep it up.
Very good post! We are linking to this great content on our
website. Keep up the good writing.