Effetti speciali prima dell’invenzione del cinema in senso moderno
Fotogramma di Beatrice Brandini
A Torino, all’interno della Mole Antonelliana, si può visitare un museo magnifico che vanta un patrimonio di oltre 2.300.000 opere tra film, documenti d’archivio, fotografie, apparecchiature, manifesti, costumi di scena…, una delle collezioni sul cinema e la sua storia più preziose al mondo, questo luogo è: il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Caschi dal film Stars Wars
Alien e Robocoop
Il Museo Nazionale del Cinema è da sempre impegnato nel censimento e catalogazione di reperti cinematografici dal valore inestimabile. Situato all’interno della Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città di Torino. Caratterizzato da uno sviluppo a spirale verso l’alto, si articola su più livelli. Dal piano dedicato all’Archeologia del Cinema dove otto aree tematiche mostrano come alcuni spettacoli ottici hanno contribuito alla nascita del cinema. Spettacolare è l’Aula del Tempio dedicata ai grandi generi del cinema.
Maschere di Dracula e Frankestein
Alcuni scorci di foto di divi di Hollywood
La Mole Antonelliana fu inizialmente ideata come Sinagoga, progettata dall’architetto Alessandro Antonelli nel 1863, fu conclusa solo nel 1889. All’epoca con i suoi 167 metri di altezza era l’edificio in muratura più alto d’Europa. Nel 1961, nelle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, fu inaugurato l’Ascensore panoramico che permette di salire fino a 85 metri d’altezza, dove arrivati a destinazione, si può ammirare la straordinaria vista sulla città di Torino.
Scrivania originale dal film il Gattopardo
Alcuni effetti speciali di inizio ‘900
Visitare questo museo è una delle esperienze più emozionanti che si possa vivere, innanzitutto il salone d’ingresso ti lascia senza fiato, dove un’ascensore sale e sembra proiettarsi nel cielo, con statue e scenografie incredibilmente realistiche e al tempo stesso fantastiche. Si possono scoprire, anche attraverso esperienze multimediali interattive (mio figlio le ha provate ed è rimasto molto contento!), i segreti nascosti dietro la macchina da presa e tutte le fasi che prevedono la realizzazione e proiezione di un film.
Proiezioni che creano effetti speciali come sequenza
Manifesti cinematografici
L’idea di realizzare un museo del cinema fu merito della studiosa piemontese di storia e di cinema Maria Adriana Prolo, nel 1941. Negli anni diventò presidente dall’Associazione Museo del Cinema (1953), e, nel 1956, fu nominata direttrice a vita del museo.
Manifesti cinematografici
Manifesti cinematografici
Dal teatro d’ombre alle prime straordinarie lanterne magiche, fino ad arrivare agli effetti speciali dei nostri tempi e alla realtà virtuale.
Bozzetto dell’abito di Rita Hayworth in Gilda e foto dell’attrice
Maschere dal Film Batman e Catwoman
Inoltre, a partire dal 1992, anno in cui diviene Fondazione, il Museo Nazionale del Cinema è un ente senza fini di lucro con lo scopo di promuovere attività di studio e di ricerca in materia di cinema, fotografia e immagine.
Mostro della laguna nera di Jack Arnold USA, 1954
Effetti speciali prima dell’invenzione del cinema in senso moderno
Modello dal film Lo Squalo
Scoprire il cinema e la sua storia, le sue origini, i suoi miti e i suoi interpreti, le tecnologie, è qualcosa di veramente straordinario. Il Museo promuove anche progetti ludici e didattici rivolti alle scuole, nonché confronti interculturali e sociali attraverso il suo patrimonio cinematografico.
Scorci del Salone principale del Museo del Cinema di Torino
Non importa che tu sia un fanatico del cinema o semplicemente un simpatizzante, sicuramente all’interno di questo meraviglioso luogo ritroverai personaggi della tua infanzia e fantasia. Ti sembrerà di tornare indietro nel tempo, provando emozioni che solo il cinema può regalarti.
Sciarpa e Cappello del grande Federico Fellini
Citazione di Émile Zola
Buona vita a tutti!
Beatrice
Grazie per aver citato il Museo della mia città Torino, troppo spesso “dimenticato”.
Pietro