Dischi “vintage”

“GROUPIE” di Beatrice Brandini

La musica ci aiuta, ci fa compagnia, ci rende felici, è un dono prezioso, e come l’aria per respirare “finché c’è vita c’è musica”. Beatrice Brandini

La musica è un propulsore creativo incredibile. E’ nato prima l’uovo o la musica? Questa è una provocazione, ma se ci pensiamo bene non è poi così assurda, perché tutto è musica, tutto ha un suono… Per me è estremamente vitale.

“Chitarra” Giuseppe Chiari, collezione privata

Io creo con il suo aiuto, che si tratti di arte, in cui la musica spesso deve essere emozionante,  o che si tratti di moda, in cui viceversa ho bisogno di rock, la musica fa parte costantemente della mia vita. Mi fa concentrare, mi dà energia, alimenta i miei neuroni. Penso alla sensazione di benessere mentale e fisico che non riesce a farti trattenere dal battere il piedino, dal ballare, dal canticchiare (io stonando…) od urlare, esternando a modo proprio un po’ della felicità “sentita” .

“Violino e spartiti” Giuseppe Chiari, collezione privata

La musica ha davvero molti meriti, fra tutti penso che sia una compagna sincera e costante della nostra vita, oltre ad avere un effetto placebo a piccoli o grandi dolori.

“20 Golden hits” The Beatles

Se ho dei ricordi vivi di quando ero più giovane spesso sono legati alla musica. Penso ad un bellissimo concerto di Sade (ero seduta accanto al compianto Enrico Coveri); ad uno di Diana Ross, puro soul Motown,  mi vengono i brividi solo a pensarci; ad uno spettacolo dell’immenso Giorgio Gaber al Teatro Verdi, credo sia stato uno degli artisti più generosi che abbia mai avuto la fortuna di sentire e vedere; a quello di Paolo Conte ad Arezzo, con l’accompagnamento di un orchestra che faceva invidia alle orchestre sinfoniche.

Canzoni, concerti, dischi, spettacoli, sono fotogrammi indimenticabili della nostra vita.

“The best of Billie Holiday”

Tanti bellissimi film sono diventati intramontabili anche grazie alla loro musica così come la loro fama è imprescindibile dalla loro colonna sonora. Penso ai film del grande Sergio Leone con le musiche di Ennio Morricone, a quelli del genio Fellini con le note di Nino Rota; al visionario Dario Argento (fra tutti Profondo Rosso) con la musica elettronica dei Goblin del bravo Claudio Simonetti…

“Aretha’s Gold” Aretha Franklin

Oppure scene entrate nel nostro immaginario che senza quella musica perderebbero parte della loro intensità emotiva. Come lo spogliarello della Basinger in “Nove settimane e mezzo” con la voce roca e inconfondibile di Joe Cocker; la struggente Mon River cantata dalla deliziosa Audrey in “Colazione da Tiffany”; Simon & Garfunkel con la loro Mrs. Robinson nel “Laureato”; I’m Easy di Keith Carradine in “Nashville”; Unchained Melody in “Ghost” nell’indimenticabile attimo tra Demi Moore e Patrick Swayze……

“Emozioni”, Lucio Battisti

Scegliamo la musica secondo le nostre sensazioni e stati d’animo e la distinguiamo secondo “l’utilizzo” che vogliamo farne. Ci accompagna in auto all’inizio di un nuovo giorno e tornando a casa la sera, mentre cuciniamo, creiamo, stiamo vicini alla nostra persona del cuore… Ho scoperto che anche i piccolini ne sono rapiti, dimostrando un gusto già personale e autonomo (mio figlio ama Jovanotti e Vasco Rossi, certamente li ha sentiti in casa ma insieme a tanto altro…).

“The lonely hours” Sarah Vaughan

Sono innamorata della musica e di tutte quelle tecnologie che ci hanno permesso di ascoltarla sempre meglio.

“Strangers in the night” Frank Sinatra

La musica ci aiuta, ci fa compagnia, ci rende felici, è un dono prezioso, e come l’aria per respirare “finché c’è vita c’è musica”. Beatrice Brandini

Buona vita a tutti!

Beatrice