Scorcio della mostra “Il Signor Nino”. Foto Beatrice Brandini
“Amber” di Beatrice Brandini
“Ho conservato i miei vestiti per ragioni personali. Sono, attraverso gli anni, la mia seconda pelle, un argomento di estetica e di rispetto per i valori dell’artigiano e dell’arte del tessuto, una testimonianza della mia evoluzione di uomo nel tempo. E’ storia ed è la mia storia….” Nino Cerruti
Il guardaroba di Nino Cerruti ha più di mezzo secolo. Alcuni abiti sono attualissimi, solo l’usura li rende importabili, altri sono stati tramandati al figlio, altri ancora, come un vezzo e un orgoglio che pochi marchi si possono permettere, sono addirittura costantemente indossati dal Signor Nino…
Manichini allestiti negli spazi dello splendido museo Marino Marini
Allestimento mostra “Il Signor Nino”
Allestimento mostra “Il Signor Nino”
Allestimento mostra “Il Signor Nino”
La Fondazione Pitti Discovery, durante le manifestazioni di Pitti (16 giungo – 3 luglio), aveva dedicato una bella mostra a Nino Cerruti, uno dei più grandi protagonisti della moda maschile italiana degli ultimi cinquant’anni. La mostra si svolgeva negli spazi del magnifico Museo Marino Marini, due irresistibili premesse.
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Chi non ha potuto vederla, qui potrà farlo…, anche perché i più giovani che probabilmente conoscono la storia della moda soprattuto grazie ai protagonisti degli ultimi anni, potranno farsi un’idea di che cosa abbia rappresentato Nino Cerruti per la moda italiana e non, e di come il suo stile senza tempo, naturale e mai ostentato, sia sempre attualissimo.
Scultura Marino Marini
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Disegni, caricature, redazionali e articoli storici di Nino Cerruti
Angelo Flaccavento, curatore del progetto insieme allo stesso Cerruti, ha definito la naturalezza la parola che più di altre rappresenta lo stile Cerruti. Il cui doppio ruolo di imprenditore tessile (fondamentale per i tessuti pregiati è l’omonimo lanificio di Biella, Fratelli Cerruti, che negli anni settanta collaborò con un giovanissimo Giorgio Armani ) e stilista ha aiutato gli uomini a trovare il proprio stile e un nuovo modo di rappresentarsi e porsi.
Scorci della mostra
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
“La mia storia di imprenditore nasce dal tessuto. Così il mio stile. Grazie ai milioni di pecore che lavorano giorno e notte regalando belle lane che da sempre uso per i tessuti”. Nino Cerruti
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Disegni, caricature, redazionali e articoli storici di Nino Cerruti
“Bello è un gesto di rispetto verso te stesso, un segno di buona educazione”. Nino Cerruti
Disegni, caricature, redazionali e articoli storici di Nino Cerruti
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Scorci della mostra
Archivi tessuti, accessori e stoffe per la realizzazione della collezione
Andando in frantumi il tabù della frivolezza maschile, la scena ha preso a riempirsi di pavoni… I vanesi veri come il signor Nino, però, sono una specie rara. Ci tengono più di tutti ad apparire splendidi, ma ne hanno un sacrosanto pudore, la gara dell’eleganza la combattono sempre contro se stessi….. Hanno il coraggio di esser come sono. Angelo Flaccavento
Archivi tessuti, costruzione di una giacca
Manichini allestiti negli spazi del museo Marino Marini
Scorci della mostra
C’è una cosa che accomuna Cerruti al grandissimo artista Marino Marini, ed è la “semplicità”, qualcosa che sembra banale, per questo spesso snobbata a favore del sensazionalismo, dell’eccentricità tout court, del clamore… Invece esprimersi semplicemente dicendo qualcosa di importante, soprattutto attraverso la propria “arte”, è la cosa più difficile da raggiungere.
Marini diceva: “Come nell’amore, nell’arte non si può spiegare tutto, certe parti rimangono nell’ombra luminosa del mistero… ma sono semplici”. Questa grande verità artistica potrebbe essere accostata ad un’altra, altrettanto vera, solo più caustica, ed è quella di Tolstoi “Che cos’è l’Arte? I critici spiegano. Che cosa spiegano? L’artista, se tale, ha con la sua opera comunicato un sentimento che lui stesso ha provato. Che cosa c’è dunque da spiegare”.
Cerruti dice: “ Non ho mai lavorato sulla stravaganza… ho sempre adorato la normalità piena di invenzioni, di energia e dunque in perenne mutazione”.
Nino Cerruti
Bella mostra, bell’idea, bella moda, bell’esempio di imprenditorialità…
Buona vita a tutti!
Beatrice