Paris, la mode et le sport au musée

 

Jeux di Beatrice Brandini

Olimpics Rings opera di Basquiat e Warhol alla Fondazione Louis Vuitton

A Parigi, fino a settembre, si celebra lo sport e la moda. Molte infatti le esposizioni, anche fuori della capitale, che hanno come protagonista questo meraviglioso binomio.

   

Sport et Mode al Palais Galliera

Avevo già parlato di Sport e Moda in un vecchio post del 2014 (per chi volesse recuperarlo questo è il link https://www.beatricebrandini.it/sport-e-moda-rivali-o-complici-una-realta/ ), adesso sono passati alcuni anni e quella che sembrava essere una collaborazione o unione sempre più frequente, è diventata una realtà.

   

Sport et Mode al Palais Galliera

Ma il rapporto fra moda e sport in realtà risale a molti decenni fa, infatti, già su Vogue del 1926 , si scriveva così: “Tre quarti della moda da giorno proposta a Parigi è di tipo sportivo. Semplice, pratica e giovanile, costituisce un’influenza che si fa sempre più sentire al di fuori dell’ambito dello sport effettivo e arriva nell’abbigliamento da giorno, da villeggiatura e da viaggio”.

   

Sport Chic” all’Hotel Sofitel Paris Le Faubourg

La spiegazione sta tutta sul cambiamento dello stile di vita, sulla sua frenesia degli impegni che ci impone la nostra quotidianità, sulla volontà di rimanere (o almeno cercare) in forma, sull’emancipazione femminile che poco si adatta (o adattava) a corsetti o abiti troppo impegnativi. 

Diaspora Omar Victor Diop, alla Fondazione Louis Vuitton

Istallazione di Roman Signer , alla Fondazione Louis Vuitton

In realtà oggi si è un pò esagerato, secondo me esiste un tempo e un modo perfetto per lo sportswear o lo strreetwear, e uno per un pò più di eleganza. Va bene la comodità, ma un uomo con un pinocchietto per andare in ufficio, così come una donna con il tank top, anche no.

Una bellissima immagine dell’allestimento Spot e Moda 

Tuttavia i  giochi Olimpici di Parigi stanno celebrando lo sport, una delle cose più belle del mondo. Si tifa per il proprio paese, si scoprano e guardano discipline meno note e decisamente affascinanti, e molte sono le storie meravigliose di atleti che senza questa ribalta sarebbero solo degli stoici sconosciuti. Perché la vera fatica, con poco clamore e molto onore, è proprio questo, quella in cui per 4 anni ti prepari e ti giochi tutto in pochi minuti. La fatica del nuoto (meravigliosi Martinenghi, Ceccon e il collezionista Paltrinieri), della scherma, della maratona, del judo, della pallavolo, della ginnastica, dei tuffi… Fantastici ragazzi!

   

Histoire de sports poster e una foto, presso Le Cellier, a Reims

Comunque accantonando questa nota romantica (ma mi sono molto emozionata),  vorrei sottolineare come la città, in varie location e con proposte molto eterogenee fra loro, si è prestata a celebrare la moda e lo sport.

Copertine “sportive” su Le Jardin Des Modes

Infatti al Palais Galliera rapporto tra moda e sport nella bella mostra “Fashion in Motion”;  alla Fondazione Louis Vuitton la mostra “The Collection, Rendezvous with Sport”; “Sport e Rinascimento” al Musée de la Renaissance;Lo  Sport prima dei giochi” alla Maison de Balzac; “Sport Chic” all’Hotel Sofitel Paris Le Faubourg; “D’or, d’argent et de bronze”, storia della medaglia olimpica a La Monnaie de Paris; “Secondary” alla Fondation Cartier con l’artista Matthew Barney, mostra che indaga sul rapporto dello sport e del corpo. 

      

Copertine di Vogue anni ‘30

In calendario ce ne sono moltissime, impossibile non trovare quella più adatta ai tuoi gusti. Fosse per me le visiterei tutte.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

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