Ricciolina di Beatrice Brandini

La locandina della mostra: “Gli esploratori dell’infinito. Dal romanzo di Yambo al Graphic novel”

La Fondazione Palazzo Blu di Pisa omaggia Yambo con la mostra “Gli esploratori dell’infinito. Dal romanzo di Yambo al Graphic novel”, una personalità eclettica e straordinariamente moderna, nato proprio a Pisa 150 anni fa.

   

Due edizioni di Ciuffettino di Yambo

L’esposizione aperta da oggi fino al 17 novembre, omaggia Yambo, pseudonimo di Enrico de’ Conti Novelli da Bertinoro (Pisa 5 giugno 1874 – Firenze 29 dicembre 1943), scrittore, regista, illustratore e autore di fumetti italiano, famoso soprattutto per i suoi libri per ragazzi, come Le avventure di Ciuffettino, Gomitolino, Lo scimmiottino verde e moti altri.

Una tavola di Yambo

Personalità poliedrica, autore di spicco della letteratura popolare del primo Novecento, di nobili origini, il padre e la madre erano due grandi attori teatrali (Ermete Novelli e Lina Marazzi), Yambo descriveva mondi fantastici e surreali con ironia e irriverenza. Precursore del genere fantascientifico, per esempio con la sua opera Un matrimonio interplanetario, 1910, film che scrisse, diresse e interpretò.

“Gomitolino” di Yambo

Collaborò anche con La Nazione, famoso quotidiano fiorentino e con Topolino, dove illustrò le prime storie fantascientifiche a fumetti della storia del fumetto italiano.

Un’illustrazione di Yambo tratta dal libro “Ciuffettino”

Nella parte finale della sua vita si dedicherà al Teatro delle marionette, passione ereditata al padre, con il Teatro di Ciuffettino al Salone della Pergola, dove i suoi celebri “fantocci” recitavano, cantavano e ballavano come artisti veri.

Yambo : “I fratelli della mano rossa”

   

Due bellissimi scorci della mostra “Gli esploratori dell’infinito. Dal romanzo di Yambo al Graphic novel”

Meraviglioso che Pisa e Palazzo Blu dedichi una mostra ad un concittadino così interessante e forse non troppo noto al grande pubblico, sarà importante riscoprirlo e, per gli “inconsapevoli”, conoscerlo e, senza dubbio, amarlo.

Buona vita a tutti!

Beatrice