Particolare stand “Péro”
“Complicità” di Beatrice Brandini
Si è aperta oggi l’edizione invernale di Pitti Bimbo. La rassegna di abbigliamento per bambini più importante al mondo, in cui aziende italiane e straniere (445 in totale di cui 196 provenienti dall’estero) presentano le loro splendide creazioni. A questa fiera si può trovare il meglio delle proposte lifestyle e denim, sportswear, cermimonia, infant, calzature, “piccoli e grandi” accessori, complementi d’arredo, prodotti editoriali per kids, giochi e tanto altro ….
In questa fiera si respira sempre un atmosfera “magica”, sarà perché alcuni abiti sembrano uscire dalle fiabe, sarà perché circolano anche bimbi, quelli che si presteranno a scatti fotografici o alle sfilate in programma, con le loro risate giocose e spensierate, sarà che le persone sembrano essere un pochino più rilassate e “easy” rispetto ad altre manifestazioni, sarà per molte altre cose, di fatto sono felice di andarci, da sempre, anche quando ero una studentessa.
Allestimento area “Apartment”
Allestimento area “Apartment”
Una zona molto suggestiva è quella definita “Apartment”. Qui ti sembra di entrare in una casa, con allestimenti che di volta in volta si trasformano da rococò a retrò fine ottocento dal sapore francese, e qui si raggruppano espositori che fanno ricerca, proponendo un prodotto diverso l’uno dall’altro, innovativo ed originale.
Scatti della mostra “Poses”, omaggio ai vent’anni della rivista “kid’s wear Magazine”. Art Director Mike Meiré
120% Cashmere. Collezione minimalista dai tessuti e filati preziosissimi. Effetti di lavaggi stone washed e Tie Dye su maglia e sul principe delle fibre, il cashmere. Interessante, completamente “diversa” da tutto il resto, senza tempo.
120% Cashmere
“Je suis en CP”, bella collezione dalle fantasie, dai colori e dalle fogge retrò. Chic francese da “signorina per bene”. Davvero molto carina
“Je suis en CP”
“Je suis en CP”
“Pale Cloud”, anche in questo caso è una conferma. Bellissime stampe su abitini che vorremmo indossare anche noi mamme. Colori raffinatissimi e attenzione per i dettagli. Bellissima!
“Pale Cloud”
Allestimento stand “Péro”, un caleidoscopio, Alice nel paese dei balocchi, ogni volta UNA MAGIA…
“Péro”
Proposte “Péro”, artigianalità, sapore di altri tempi, pura poesia. Mi piace tantissimo
“Olive”, abitini e camicette come nuvole abbinate a tessuti “grezzi”, “antichi”, “rustici”. E’ interessante questo binomio, fra “antico e moderno”, “sacro e profano”, “bucolico e cittadino”.
“Olive”
“Andy Richardson” sapore British per questi completi da piccolo ometto. Tradizione e gusto sartoriale nei dettagli e nei tessuti.
“Andy Richardson”
“Stephen Joseph”. Accessori colorati e divertenti. Per rimanere piccoli tutta la vita!
“Stephen Joseph”
“Jourmain”. Una biker o una principessa… perché non entrambe le cose?
“Odi et Amo junior”. Chiodi customizzati dal sapore rock and roll. Carini
“Odi et Amo junior”. Polvere di stelle….
“Hunter” le galosce più fashion del mondo. Irresistibili anche da bambina!
“Tartine et Chocolat”. Carini gli abitini, le gabbiette e tutta l’atmosfera
“Litolff”. Sono innamorata di queste porcellane con magiche e poetiche illustrazioni. Per bere e mangiare sognando…
“Litolff” piccoli accessori per l’igiene personale e ancora porcellane
“LItolff”
Kid’s evolution, anche quest’area è davvero interessante, un progetto promosso con la collaborazione di Pitti Immagine e Vogue Bambini. Protagonisti giovani designers con proposte originali e fuori dal coro, già protagonisti nella moda “per grandi”, qui si cimentano in capsule per bambini. Anche le persone presenti, spesso gli stessi creatori, sono gentili e disponibili. Non se la tirano, forse come ci si aspetterebbe e, nonostante l’enorme creatività, non temono niente, copioni compresi!
“Vivetta kids” Fra le proposte che mi sono piaciute di più. Un mix di couture anni ’50, Carica dei 101, Surrealismo e Pop Art. Se avessi una bambina le comprerei ogni singolo pezzo… Se fosse per me indosserei tutto.
“Vivetta kids”, l’adoro!
Vivetta kids
“Vivetta kids”
“Francesco Ballestrazzi”. Purtroppo le foto non rendono giustizia a questi meravigliosi copricapi e accessori. Adatti a qualsiasi editoriale moda di prestigio e successo, soprattutto adatti alla copertina!
“Francesco Balestrazzi”
“10X10 Anitaliantheory”. Anche questa è una grande conferma. Trovo irresistibili questi capi il cui il leitmotiv è il cibo italiano. Non era facile proporre qualcosa di nuovo senza cadere nella retorica della “macchietta”, ci sono riusciti egregiamente.
“10X10 Anitaliantheory”
“Stella Jean”. Sarò ripetitiva ma trovo anche questa collezione davvero strepitosa. Un mix di culture e suggestioni. Sofisticata e, nonostante la grandissima creatività, portabilissima.
“Stella Jean”
“Superduperhats”. Cappelli “preziosi” quasi couture per dettagli, materiali e gusto sofisticato.
“Superduperhats”
“L’F Shoes”. Ludiche ma anche glam, piacerebbero a Jovanotti e a tutti quelli che vorrebbero sentirsi protagonisti per una notte… a cominciare dalle scarpe!
“L’F Shoes”
Laura Biagiotti Dolls…
Laura Biagiotti Dolls…
“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”. Ghandi
Affermazione meravigliosa e soprattutto VERA! (Parete stand Silvian Heach)
A presto con la seconda parte…
Buona vita a tutti!
Beatrice