Pitti Immagine Bimbo
Vitamina di Beatrice Brandini
Anche per quest’edizione Pitti Immagine Bimbo si presenta con ciò che sa fare meglio, ovvero offrire collezioni di abbigliamento e accessori per bambini belle e ben fatte contro la moda da fast fashion usa e getta.
Si parla infatti tanto di ecologia ma una delle cose più importanti sarebbe quella di realizzare un vero e proprio sviluppo di moda sostenibile per contrastare sia inquinamenti da tinture e finissaggi, sia da smaltimento di centinaia di migliaia di pezzi prodotti ogni anno e, non ultimo, di non provocare più allergie sui bambini causate da una moda “tossica”.
Inizio con una carrellata di immagini interessanti viste in fiera:
Sun 68 Un piccolo me del papà o della mamma, molto Italian style. Raffinato, portabile, moderno.
Petite Amelie dall’Australia un brand molto romantico e femminile. Senza tempo, altissima la ricerca dei tessuti e dei dettagli. Avrei voluto indossare tutto!
Sophia Webster brand inglese di calzature belle e originali. Da qualche stagione Sophia ha debuttato con la sua prima collezione “Upcycled” reinventando e riutilizzando i materiali in eccedenza delle passate stagioni per creare nuove scarpe.
À la Page abiti molto eleganti da cerimonia. Iper femminili, per giovani principessine.
Dolce&Gabbana I codici del brand riportati nelle belle collezioni junior e baby. Un piccolino che è appena tornato da Forte dei Marmi o da Capri. Un brand che fa dell’italianità la sua bandiera, quella della cultura, dello stile e del ben fatto.
Retour Denim De Luxe brand belga fra i più importanti nel mondo del denim. Molto fresco e portabile.
Junona Molto diva, molto femminile, molto trendy la giovane donna Junona. Abiti e accessori speciali, ricchi di dettagli come ricami e applicazioni, tessuti pregiati. Favoloso!
TELESYK AIRLINES Brand ucraino molto bello. Il fil rouge è sempre il volo, come il logo del brand, ma anche tutto ciò che non vola, come un pinguino, ma che per farlo usa un aeroplano. Anche in questo caso una boccata d’aria fresca nel mondo del kidswear. Il fatto che sia di origine ucraina mi fa dire ancora di più BRAVA!
Flower mountain for Naturino Flower Mountain for Naturino è la linea vegana nata dalla collaborazione con designers giapponesi. Lo stile originale si fonde con il mondo nipponico. Bella la capsule abbigliamento.
HAIDÆND’SI:K Brand spagnolo che mi ha molto colpito. L’aggettivo che ho usato parlando con la responsabile è stato DIFFERENT, perché questo brand si distingueva per originalità e contemporaneità. Molto cool e interessante.
Qui tre mood board preparati da me per quanto riguarda le tendenze della prossima PE 2025.
MISS SUNSHINE: (a parte dedicare il titolo ad uno dei più bei film che ho visto, e che ho riproposto a mio figlio, DA VEDERE o RIVEDERE). In questo mood sottolineo la voglia di energia, di libertà e divertimento che anche la moda può contribuire a creare in chi la indossa. Colori energetici caratterizzati dalle tonalità del giallo (del resto era anche il leitmotiv di Pitti, PITTI LEMON). Abiti deliziosi ma con un twist moderno e sempre ironico.
CREATIVE RAINBOW: Vestirsi un pò come ci pare, senza regole né genere. Dimentichiamoci dei codici dell’eleganza, ma poi chi li ha definiti? Per i bimbi l’importante è sempre essere creativi e liberi. Una palette di colori arcobaleno, con tocchi acidi.
INTO THE JUNGLE: tema ecologico, naturalistico, wild. Pattern dedicate agli animali e alla natura, ma sempre con un tocco ludico. Massima libertà, casual. Palette verdi brillanti, ma anche ocra, aranci e turchesi.
Ao76 marchio belga molto creativo senza troppo “rumore”, understatement ma con stile. Veste ragazzi dai 4 ai 16 anni. Cose “basiche” come felpe, camicie e denim, ma con quel tocco in più nel fit, nei tessuti, nei lavaggi. Per una quotidianità h24.
MOLO Brand scandinavo etico e sempre molto creativo. Caratterizzato da stampe originali, disegni e intarsi. Questa stagione il mood Mexico è irresistibile, soprattutto negli abitini girls.
Eirene Pawsh con l’allure che caratterizza le collezioni per teen ager, un’irresistibile capsule per i pets. Stampe e colori vitaminici, divertente e ironica.
Faliero Sarti Le mitiche sciarpe o pashmina che hanno reso questo brand conosciuto in tutto il mondo, adesso anche per una collezione dedicata ai nostri inseparabili amici a quattro zampe.
The O cerimonia o qualcosa di speciale per bambine romantiche? The O è ii brand giusto. Pezzi speciali realizzati con tessuti speciali.
Sarabanda Un total look a 360° dalla scuola al gioco, dalla cerimonia al tempo libero. Stile sartoriale, collezioni giuste e fatte bene.
Philipp Plein Junior anche in questo caso il DNA del marchio da adulti si riflette sulla collezione junior. Divertente e molto rock’n roll.
Editorial Somewhere over the Rainbow la vetrina lifestyle di Pitti Bimbo aveva I colori dell’arcobaleno. Una selezione di accessori ed elementi di design “Somewhere over the rainbow” , arcobaleno come serenità, arcobaleno come sorpresa, arcobaleno come simbolo di resilienza e di felicità. Un linguaggio universale che arriva dritto al cuore.
Si è conclusa anche quest’edizione di Pitti Bimbo, era la 99, pertanto la prossima (dal 22 al 24 gennaio 2025) sarà l’edizione 100.
Mi auguro che questa fiera resista ad una situazione economica non troppo rosea. Molti sono infatti i negozi multimarca che stanno chiudendo, sia in Italia che all’estero, cannibalizzati dalle grandi distribuzioni spesso low cost. Le aziende italiane, caratterizzate sempre dal “bello e ben fatto”, fanno fatica a trovare spazio sul mercato.
A Pitti Bimbo vedi delle cose meravigliose che dovrebbero essere protagoniste nelle vetrine di tutto il mondo. Secondo il Sistema Moda Italia l’export è aumentato del 4,6%, meno bene il dato della crescita interna. Mi auguro in un inversione di tendenza e che Pitti Bimbo riesca a ritrovare la centralità che merita.
Buona vita a tutti!
Beatrice