Installazione “PITTI_ISLAND”
“Vintage Miami Wallpaper” mood di Beatrice Brandini
Si è aperta oggi la 102esima manifestazione di Pitti Uomo, con una presenza di 680 brand, per un’edizione che dovrebbe segnare il giro di boa dopo due anni di pandemia.
La veste sarà quella abituale, ovvero 4 giorni alla Fortezza da Basso dal 14 al 17 giugno, 682 brand di cui il 38% esteri.
L’export continua a crescere, i mercati più importanti sono Francia, Germania, Usa, ma un segno positivo è rappresentato anche dal mercato interno, dove si registra una crescita del 22%. Sono dati importantissimi che fanno ben sperare e danno una boccata d’ossigeno a tutto l’indotto del tessile italiano.
Il tema guida del salone è per questa edizione PITTI_ ISLAND, un’isola come punto fermo, un punto fisico e interiore, ma soprattutto un punto di incontro e di confronto. Un’isola come spazio concentrato, laboratorio che sperimenta e diversifica, una meravigliosa isola della moda maschile.
“PITTI_ISLAND, tema guida dell’estate 2022, sarà un’isola immaginaria, collegata con tutto il mondo in uno scambio reciproco e costante… per incontrarsi, per stare insieme prima di riprendere, ciascuno, il proprio viaggio.. una metafora perfetta dei nostri saloni e degli obiettivi che vogliamo raggiungere ogni edizione, selezionando sul meglio della creatività fashion.” Agostino Poletto direttore generale di Pitti Immagine.
Come sempre ho cercato di raccogliere alcune immagini di cose interessanti viste in fiera.
U.S.Polo Assn. Bellissima accoglienza scenografica all’ingresso della fiera. L’unico brand ufficiale della United States Polo Association (USPA).
Lion of Porches, interessante brand portoghese che sviluppa le sue collezioni con bei tessuti italiani; fondato nel 2002, d’ispirazione internazionale, le collezioni hanno uno spirito casual con un occhio attento alla tradizione. Bella!
Lardini con il suo magico giardino. Belli i tessuti, i tagli e i colori… come sempre.
Borsalino, per la collezione Primavera Estate 2023, Borsalino celebra Acqua e Aria due elementi naturali da cui tutto ha origine, ispirandosi a Claude Monet e al suo meraviglioso impressionismo. Cappelli che sono un patrimonio da proteggere e conservare.
Qeeboo, nata nel 2016 a Milano dall’inventiva, inesauribile, di Stefano Giovannoni, celebre designer che, con i suoi oggetti, rende la nostra vita più ludica e felice. Sono innamorata di tutto quello che creano! Boyhood, oggetti in legno che riprendono forme semplici come la barchetta di carta che facevamo da bambini, oppure l’iconico cane ballon di Koons.
Entrambi i brand sono venduti da Coolbox, un negozio online dove puoi trovare oggetti fantastici dedicati a tutte le persone appassionate di design.
Plus, dettagli e materiali pregiati, customisation con artisti contemporanei, per uno stile che esalta l’unicità di ogni persona.
Invicta, non ha bisogno di presentazioni questo storico marchio italiano che, da alcuni anni, sta brillando di una ritrovata ma nuova giovinezza. Nobis, brand canadese molto forte nel outerwear. Stile e qualità.
Paul&Shark, centenaria azienda di maglieria, che crea capi sempre più tecnologici con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, soprattutto per le tinture. Smart!!
Pierre – Louis – Mascia brand che unisce la creatività di Pierre-Louis Mascia e l’eccellenza manifatturiera di Achille Pinto. Lusso con un twist fun che ci fa proprio bene.
Hublot by Murakami, Hublot, continuando la sua espansione nel metaverso, ha già creato due Nft con le opere di Takashi Murakami. L’orologio con il quadrante con il fiore che ride è davvero un must have.
MC2 Saint Barth, costumi famosi per qualità e vestibilità, divertente il boxer ispirato ai Simpson. Un writers al lavoro impreziosiva il muro dello stand.
Re-Hash uno dei player più importanti nel denim. Creatività e sostenibilità nella scelta di tele ecologiche certificate in cotone organico.
Alcune immagini streetstyle scattate durante l’afosa giornata di Pitti
Come sempre ho preparato anche dei mood ispirazionali
VINTAGE MIAMI WALLPAPER enfatizza i colori vitaminici del giallo e dell’arancio. Il mood è informale, ma solo apparentemente, poiché c’è un grande lavoro nella scelta dei materiali, delle rifiniture, ma soprattutto nella creatività delle stampe/applicazioni che ricordano manga o immagini digitali, trattate sempre con una leggera ironia. Il mondo si evolve velocemente, ma Miami è rimasta fedele a se stessa, nei colori e nelle atmosfere, ancora un pò vintage.
INDIA SHIMANO MASTER è un tema dai colori coloniali, ma anche con rimandi alle tonalità forti delle spezie indiane. Il mood è rilassato, con lini, garze, cotoni impalpabili. Righe e madras nel pattern. Sahariane, pantaloni morbidi, tutto sfoderato e fluido.
HANDMADE ACID CROCHET verdi acidi, ma anche fucsia e blu Prussia. Sfogo di stampe e ricami, di grande maestria e creatività. Siamo nel giardino di Alice ma anche al MoMa. È un tema fluido, non ci sono distinzioni di genere. Molto tricot fatto a mano, influenze coreane.
Uno dei claim da Esquire… ma qui, di cose da vedere, ce n’erano tante!
Buona vita a tutti!
Beatrice
Le tue opere sono formidabili