“Carrie prova le scarpe” di Beatrice Brandini

Forse tutto nasce da qui….

Ancora più delle borse, le scarpe oltre a rappresentare “l’oggetto del desiderio” per eccellenza sono un qualcosa in più .

Ci fanno infatti sentire più belle e sensuali quando vogliamo dare alle nostre gambe una forma diversa, rendendo la nostra camminata più femminile, oltre a farci conquistare qualche (molti) centimetro in più. Ci fanno sentire sicure ad un colloquio, ad una riunione, ad un appuntamento di lavoro. Ci emozionano davanti ad una vetrina; ci ricordano forse il nostro primo bacio. Le scarpe sono tutto questo e molto altro ancora.

    

Jessica Parker, alias Carrie Bradshaw, in Sex and the City con le adorate Manolo

Ogni stagione siamo rapite dalle creazioni dei più grandi designers del mondo, da come per incanto ad ogni collezione riescono a creare l’ennesima meraviglia che tutte noi vorremmo possedere.

Anche le scarpe sono riconoscibili, sicuramente non si possono identificare con nomi propri (eccetto rare eccezioni), ma possono essere suddivise e riconosciute per la loro creatività, unicità, preziosità.

Le pazze e magnifiche creazioni di René Caovilla; le suole rosse, vezzo inconfondibile delle bellissime Christian Louboutin; la creatività raffinata di Manolo Blahnik; la sensualità delle scarpe di Jimmy Choo; la fibbia come segno inconfondibile nelle scarpe di Roger Vivier, Ferragamo, Gucci…, e poi le opere d’arte di Sergio Rossi, Casadei e Giuseppe Zanotti design, firme amatissime dalle stars di tutto il mondo;  la sobrietà raffinata ed elegante di Fratelli Rossetti; la classicità preziosa di Pollini; l’aggressività sexy e femminile di Cesare Paciotti. I must di Prada e Miu Miu, inconfondibili ai piedi di chi vive di moda.

    

Manolo Blahnik

     

Christian Louboutin

     

Roger Vivier

     

René Caovilla

     

Giuseppe Zanotti Design  

    

Jimmy Choo

 

Mocassini con morsetto di Gucci

 

Ballerine con fibbia e fiocco in gros di Ferragamo

L’allure delle ballerine Repetto. Nate da un’esigenza di Brigitte Bardot che le usava come ballerina prima di diventare l’attrice e la star internazionale che tutto il mondo conosce. La Bardot chiese a Rose Repetto di confezionarle un paio di ballerine comode per la famosa scena del mambo nel film “e Dio creò la donna”. Successivamente furono calzate anche da Audrey Hepburn in Cenerentola a Parigi, tutto il resto è storia…

Ballerine Repetto, foto Matthieu de Martignac 

La sneaker per antonomasia, la Converse All Star, semplice ma unica. Nata come scarpa da basket negli anni Venti, è diventata un must. Presente in tutti i guardaroba di modelle, blogger, stars, ecc. ecc., insomma di tutte quelle donne che le indossano quando hanno voglia di comodità, perfette da abbinare a jeans skinny e una semplice t-shirt.

Converse All Star

Gli stivali da pioggia Hunter. un classico per le giornate piovose. Kate Moss li ha indossati al Glastonbury Music Festival e sicuramente ha dato loro (nati per i cacciatori e pescatori inglesi), un tocco maggiore di glamour.

  

Stivali Hunter in gomma, modello classico e uno in collaborazione con Jimmy Choo

L’industria calzaturiera ha nel territorio italiano un immensa e preziosa storicità, nonché abilità e maestria manuale. Molte delle firme più importanti del mondo producono le loro scarpe in Italia, avvalendosi di maestri artigiani che rendono queste calzature opere d’arte. Ricordo anche che, quando lavoravo per il marchio sportivo Puma, nel momento in cui volle produrre scarpe “civili”, belle e destinate ad un canale distributivo più alto (Black Station), le realizzò proprio qui in Italia.  Non dimentichiamolo, ma anzi  valorizziamolo, questo  patrimonio inestimabile di artigianalità e creatività italiana.

Alcune scarpe dal mio armadio (ormai da collezione)

Senza le scarpe i nostri piedi non sarebbero gli stessi.

Buona vita a tutti!

Beatrice