“Hommes” di Beatrice Brandini
“Uomini senza tempo”
Le sfilate milanesi maschili si sono appena concluse (Autunno – Inverno 2019/2020). Da alcune stagioni quello che affiora da queste passerelle non è una vera e propria tendenza, ma le moltissime proposte spaziano in generi diversi, confermando la volontà di libertà e di pazzia ormai comune denominatore anche per gli uomini.
Tuttavia ho evidenziato alcune “regole”, ovvero che l’uomo del prossimo inverno non potrà fare a meno di:
Tantissima MAGLIA: maglioni sviluppati e proposti come opere d’arte, la perfetta superficie per sperimentare disegni e tecniche.
ANIMALIER: dettagli ma anche veri e propri capi pezzati; molto spesso eccentrici e in colori inusuali.
BLUSON: di pelle, tessuto, nylon… capo iconico per intere generazioni (da Fronte del Porto a Top Gun).
RASO: molto chic, declinato da sera (perfettamente) come da giorno, per un dandy urbano e moderno.
TWEED, CHECK, PRINCIPE DE GALLES e tantissimi i quadretti proposti.
Protagonista il NERO accompagnato dall’arancio, dal rosso, dal blu e dal rosa.
ABITI: un po’ ovunque la proposta di abiti, nel desiderio comune di vedere un uomo un po’ più elegante e raffinato.
MOUNTAIN: sportswear outdoor, twist fra heritage e molta tecnologia.
Qualche mese fa avevo sviluppato queste tendenze per l’uomo, devo dire che le sfilate le hanno confermate ampiamente.
“Vintage Checks” di Beatrice Brandini
VINTAGE CHECKS: tanti tessuti lanieri quadrettati, per un ritorno alla classicità sartoriale del nonno, ovvero quella del ben fatto, artigianale, non troppo pretenzioso ma sempre stiloso. Colori caldi con arancio e giallo ocra ad accendere tutte le gradazioni dei marroni.
“Sport Frosty” di Beatrice Brandini
SPORT FROSTY: l’acqua e i ghiacciai sono fonte d’ispirazione per questo tema siderale. Le trame delle maglie s’ispirano alle molecole d’acqua, al ghiaccio degli stalattiti. I volumi sono ampi, e c’è una ricerca alla trasandatezza come quella di un look casuale, in realtà i materiali sono preziosissimi e le lavorazioni molto tecnologiche. Colori freddi.
“Mountain” di Beatrice Brandini
MOUNTAIN: è il tema che preferisco, quello della montagna in chiave nostalgica e retrò. In cui lo sport lo si faceva con classe, e si cominciava proprio dall’equipaggiamento. Pellicce, sintetiche e non, per il dopo pista. Maglia con trecce o losanghe, ma anche con effetti cromatici jacquard vintage. Colori caldi come il mandarino, il giallo girasole, abbinati a verdi ardesia e ottanio, al viola indaco.
“Fluid Pastel” di Beatrice Brandini
FLUID PASTEL: tema in cui l’identità di genere si cancella. L’uomo adora sperimentare e provocare, ma adora soprattutto divertirsi, la moda per il prossimo Inverno lo asseconderà in questo viaggio. I colori saranno pastello con una predilezione al rosa. Le forme possono essere quelle classiche degli abiti sartoriali o quelle dello sportswear.
Queste sono le tendenze più caratterizzanti per la prossima stagione, buon viaggio uomo!
Buona vita a tutti
Beatrice