Salvator Dalí copertina per Vogue, 1939
“Surrealismo in Fashion” di Beatrice Brandini
“Rendere schiava l’immaginazione è la più grande sciocchezza”. André Breton
Adoro Elsa Schiaparelli, Balenciaga, Yves Saint Laurent, Mugler, Moschino, Prada, così come Dalí, Duchamp, Cocteau.. e tutti quegli artisti che sperimentano, dissacrano, rompono gli schemi e giocano con la loro arte. Regalandoci “sensazionali” emozioni.
René Magritte “The false mirror”, 1928. MoMa New York
Salvator Dalí, 1949
Charlotte Olimpia
Gioielli Delfina Delettrez
Diane von Furstenberg
La moda ha spesso preso in prestito o adottato codici e stili dal mondo dell’arte. Forse fra i periodi più fervidi e più adatti a questo “scambio”, c’è senza dubbio il Surrealismo. Sicuramente il Surrealismo, che giocava con l’assurdo, che metteva razionalità e irrazionalità in bilico fra loro, che decontestualizzava oggetti quotidiani (orologi, bombette, chiavi) rendendoli inconsueti, è perfetto, più di qualunque altra corrente artistica, ad affascinare la moda, con la sua follia e la sua creatività.
Man Ray “Observatory Time – The Lovers”, 1932/34. Archivio Man Ray Parigi
Diane von Furstenberg
Prada
Dalí sketch per Mae West
Salvator Dalí the “Mae West Lips Sofa”, 1937
Rihanna fotografata da David Sims per Vogue UK, abito YSL
Fornasetti
Mobile Fornasetti
Abito Yves Saint Laurent, foto su Vogue UK, 1971
Abito YSL collezione A/I 2014
Il Surrealismo dava sfogo ai sogni e alla fantasia, con ironia ma anche con profondità. Il senso di meraviglioso, d’insolito, di sorpresa che appartengono a questo movimento, sono aspetti che, allora come adesso, rappresentano il motore della moda. Forse è per questo che il Surrealismo appare e apparirà sempre così moderno.
Salvator Dalí “Woman with a head of roses”, 1935. Kunsthaus Zurigo
Anello Delfina Delettrez
Borsa N.21
Charlotte Olimpia
Charlotte Olimpia
Cintura François Lesage, 1986
La prima fu Elsa Schiaparelli con un maglione trompe l’oeil con un grande fiocco; poi Yves Saint Laurent, Moschino, Jean Paul Gaultier, Marni, McQueen… Designers che hanno rivoluzionato la moda, caratterizzando un epoca e il costume. Artisti che hanno sicuramente ammirato e guardato verso Dalí, Magritte, Mirò, Cocteau, Man Ray.
Creazioni di Elsa Schiaparelli
Le tematiche principali del Surrealismo erano l’AMORE come fulcro della vita, il SOGNO E LA FOLLIA, mezzi per superare razionalità e la LIBERAZIONE dell’individuo dalle convenzioni sociali. Sarà per questo che ne sono così affascinata? Vorrei nutrirmi delle sue “leggi”, anche se è quasi impossibile adottarle a credo quotidiano.
“The Lovers” René Magritte, 1928
“Liberare le idee e ritrovare il senso del meraviglioso, in assenza di qualsiasi controllo della ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale”. André Breton Mai come in questo periodo queste parole potrebbero essere “la cura” di tutto.
Moda ispirata al Surrealismo di Beatrice Brandini
Surrealismo in Fashion di Beatrice Brandini
Surrealismo in Fashion di Beatrice Brandini
Surrealismo in Fashion di Beatrice Brandini
Buona vita a tutti!
Beatrice
Beautiful post, very interesting this combustion between surrealism and fashion. Jonathan
Thanks again for the blog post.Much thanks again. Fantastic.