Taste “Muro Slogan” Stazione Leopolda
“La sommelier” di Beatrice Brandini
Voglio parlare di cibo, lo spunto è Taste, il salone organizzato da Pitti Immagine dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle, dove più di 300 operatori dell’alta gastronomia per tre giorni (8 – 10 Marzo) si danno appuntamento a Firenze, alla Stazione Leopolda, per la nona edizione di questa interessante e “piacevole” manifestazione.
Stendardo e allestimento interno “Taste”
Taste è un viaggio nel gusto, del food e del design della tavola, dove il nostro territorio è esplorato e chiamato a rappresentare le eccellenze italiane del cibo. In questo salone infatti si danno appuntamento i migliori operatori dell’alta gastronomia. Non è però solo il posto dove si mangia e si beve bene, ci sono anche oggetti, Taste Tools, ovvero tutti gli strumenti che stanno nelle nostre cucine e che ormai oltre che utili sono diventati oggetti di design, ludici, colorati, essenziali compagni della nostra vita. C’è l’area Taste Tour, un percorso di degustazione dove le 300 aziende espositrici presenti fanno conoscere i loro prodotti (tanto per citarne alcuni.. la crema di parmigiano al tartufo, il sugo di baccalà e zafferano, il panettone con pistacchi di Sicilia e cioccolato bianco). Taste Shop, un negozio di cibi diversi, esclusivi e preziosi, dove è possibile acquistare le prelibatezze presenti e degustate lungo il percorso.
Allestimento fiera, progetto grafico di Gianluca Biscalchin, food illustrator, bravo e divertente!
Bicchieri “con cauzione” per degustare preziosi nettari a Taste
Istallazione composta da 600 frammenti di piatti, bicchieri, pezzi di Richard Ginori, fluttuanti in aria. Un allestimento curato dall’architetto Alessandro Moradei
Pastificio Italiqa, stand con maioliche antiche
Marioluca Giusti, bel vetro….
Interno 22, scatole, cofanetti, contenitori, etc., vestono di tutto con carta e tessuto.
Ratafià, asciughini, tovaglie, barattoli, tessuti, etc., personalizzati per ristorazione ma anche per uso privato. Carinissimi!
Il tema di questa edizione è la Fabbrica del Gusto, il messaggio è che dietro un cibo eccellente c’è un grande lavoro, tanta esperienza, molta attenzione, culture culinarie che si tramandano da generazioni in generazioni. Produrre un buon alimento o cucinare un buon piatto non è molto diverso dall’artigiano che crea un bell’abito, una borsa speciale, un prezioso gioiello, un mobile o un vaso. In tutte queste cose, ci vogliono mani esperte, molto impegno e la volontà di regalare gioia creando dei capolavori.
“Casa Barone”, nel territorio vesuviano, nell’orto di casa Barone, meravigliose conserve anche con pomodorini Gialli da Serbo.
Alcune squisitezze esposte, belle anche per l’occhio
Il cibo è un’altra importante forza dell’Italia, valorizziamola, insegniamo ai nostri figli come mangiare bene, cerchiamo di dare valore e pregio, nonché preferenza, ai cibi del nostro territorio. Siamo la terra del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto di Parma, del Tartufo, della Pasta, del Pomodoro, della Pizza, dell’Olio extravergine, della Mozzarella, dei mille formaggi (pecorino, gorgonzola, provola, stacchino), della Bistecca alla fiorentina, del buon Vino dal Veneto alla Toscana, dalla Puglia alla Sicilia, della Nutella e di tantissime altre cose buonissime e meravigliose che sicuramente ho dimenticato.
Pasta Gentile di Gragnano, acquistabile anche a forma di chicco di riso per prepararla come un risotto, azienda nata nel 1876
Mi viene in mente il critico culinario Ego nel film Ratatouille, in cui davanti ad un piatto semplice, ma cucinato con maestria, tornava bambino, quella sublime sensazione gustativa lo rimandava all’infanzia passata, all’amore con cui sua mamma gli preparava da mangiare, un fantastico viaggio andata e ritorno. Quanti di noi associano infatti il cibo ai profumi che sentivamo da bambini, per esempio la domenica mattina, provenienti dalla cucina dove le nostre mamme o nonne cucinando ci dichiaravano il loro affetto. Il cibo infatti per me è questo, è una scoperta, un piacere della vita, il modo per scordarsi i pensieri e i problemi quotidiani, ma soprattutto un gesto d’amore. Chi cucina per te con amore e pazienza, ti ama, ricordalo!
Locandina Big Night
Uno dei film che secondo me ha “parlato” meglio di cibo, è Big Night, diretto e interpretato da Stanley Tucci (straordinario) e da Campbell Scott. In cui si narra la storia di due fratelli d’origine italiana emigrati negli Stati Uniti alle prese con il desiderio di importare il gusto e la cucina italiana nel loro ristorante…rifiutando di steriotiparla in modo ovvio (finalmente!). Il film è anche molto altro, la difficoltà di farcela solo con il proprio talento, rigore e moralità. Film esilarante e malinconico, un piccolo capolavoro.
Da qualsiasi angolazione si guardi, quando il cibo è ottimo, il significato e il gusto prevalgono sempre. Arrivederci Taste, alla prossima edizione!
Il mio giro si è concluso e finalmente oggi è una giornata di sole, la Primavera sta arrivando e con lei il risveglio della natura con suoi colori e profumi nell’aria.
E dopo tanta delizia, per chi ha ancora un po’ di tempo e vuole aiutare la digestione, suggerisco una bella passeggiata nel parco delle Cascine (proprio lì vicino) tra il verde e i panorami della bellissima Firenze.
Buona vita a tutti!
Beatrice