Z ZEGNA
“Check” di Beatrice Brandini
La stagione della moda maschile, fatta di collezioni, passerelle e saloni si apre con il 94esimo Pitti Uomo. Il leitmotiv di questa stagione è P.O.P, ovvero Pitti Optical Power. Acronimo che cela dietro di se un messaggio ottimistico, energico, popolare.
Si perché la moda è molto cambiata, abbandonati i rigidi codici estetici e diktat di creativi o celebrità che ben poco si adattavano alla quotidianità della vita moderna, oggi ci si può vestire con maggiore libertà, mescolando stili, interpretando liberamente ruoli diversi secondo occasioni “d’uso e consumo”.
Come sempre tantissime le proposte, tutte caratterizzate dal gusto e dalla perfetta manifattura. Si perché, indipendentemente dallo stile che cerchi, o che soddisfi il tuo utente/consumatore, quello che accomuna i brands che espongono qui a Firenze, è la qualità.
Ho preparato dei Mood board per la Primavera Estate 2019.
“Deconstructed Decorations” mood board di Beatrice Brandini
“Deconstructed Decorations” significa lavorazioni artigianali su tessuti atipici come la pelle. Lavorazioni decostruite. Ricami, devoré, tagli laser che creano effetti di pizzo o macramè, non finito. Rilievi impercettibili d’ispirazione antica, preistorica. Colori neutri e metallici. Architetture.
“South Hemisphere” mood board di Beatrice Brandini
“South Hemisphere”: America Latina, India, South East, zone geografiche che influenzano questo tema con la loro cultura e la loro storia. Colori brillanti come il turchese, rosa fucsia, acqua marina, insieme a colori più neutri della terra. Arte contemporanea protagonista.
“Interiors” mood board di Beatrice Brandini
“Interiors”: Nuovo lusso fatto di semplicità e di qualità. Eleganza rilassata, con echi vintage che guardano gli anni sessanta. Micro disegni. Pattern d’antan, decori tapestry. Colori pastello polverosi, salvia, cipria, avio, light green, albicocca.
“Pop Folk” mood board di Beatrice Brandini
“Pop Folk”: Eccentricità. Maglia, stampe, ricami. Cultura folk e pop, Disegni esotici. Colori energici come il mandarino, limone, pink, ma anche l’ocra, il bordeaux, il nero.
Z ZEGNA
Inizio subito con Z Zegna, una bellissima conferma (le immagini parlano da sole). L’ispirazione è quest’anno il tennis (passione della famiglia Zegna); gli outfit coniugano sport e alta sartorialità, come nella tradizione Zegna. Ritroviamo il TECHNOMERINO WASH & GO utilizzato per bomber, giacche destrutturate, imper e pantaloni. Cobalto, rosso, blu, giallo e bianco sono i colori di questa splendida collezione per gli “atleti”, turchese, acqua marina e rosa Tropea è la palette declinata per il dopo sport.
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
Z ZEGNA
P.O.P. Pitti Optical Power
Immagini esterne della Fortezza da Basso
Nick Wooster X Paul&Shark
Il dna della storica casa sport chic, rivisitato e corretto nelle mani di Wooster. Tessuti tecnici, croccanti; mix di fantasie e uso di patchwork, righe rubate alle camicie maschili per bermuda cargo super leggeri. Capi spalla reversibili, da una parte eccentrici dall’altra tecnici. Una bellissima collezione.
Nick Wooster X Paul & Shark
Nick Wooster X Paul & Shark
Nick Wooster X Paul & Shark
Paul&Shark
Nick Wooster X Paul&Shark
Nick Wooster X Paul&Shark
Nick Wooster X Paul&Shark
Nick Wooster X Paul&Shark
Nick Wooster X Paul&Shark
Ingresso stand Lardini
Lardini
Un’altra eccellenza italiana nella moda maschile.
Una grande illustrazione di Rene Gruau dava il benvenuto all’interno dello stand, in cui un’eleganza senza tempo, proprio come quella del celebre disegnatore (con il quale molti anni fa, ho avuto la fortuna di collaborare), caratterizzava completi, blazer, camicie e pantaloni. La cura del dettaglio, la preziosità della materie prime, sono da sempre i pilastri di questa bellissima realtà italiana.
Lardini
Lardini
Lardini
Lardini
Lardini
Lardini
Lardini
SEASE
La Polveriera, antico edificio nel piazzale esterno della Fortezza da Basso, ospitava la bellissima collezione di SEASE, un brand che ha scelto di esordire proprio qui a Pitti, ma con un background importante, quello della famiglia Loro Piana. Una collezione molto bella, che coniuga tradizione e innovazione, senza dimenticare la sostenibilità (materiali, filiera e utilizzo di risorse). SEASE come SEA, mare, ma anche come EASE, liberare e libertà. Le passioni e l’inclinazione dei loro mentori, Franco e Giacomo Loro Piana, danno vita a questo progetto davvero interessante.
SEASE
SEASE
SEASE
SEASE
SEASE
SEASE
péro
Non smetterò mai di fotografare questo marchio, voglio continuare a sognare con le loro magnifiche e poetiche creazioni.
péro
SLAM
Una storia nata molti anni fa a Genova, una storia nata dall’amicizia e dalla grande passione per il mare. Capi iconici che fanno parte della marineria. Per chi il mare lo vive davvero.
SLAM
Questi i miei disegni ad interpretare le tendenze più forti in fiera per la prossima Primavera – Estate 2019
Icon Sport Logo di Beatrice Brandini
Ritorno di iconici brand sportivi legati ai grandi campioni del passato (soprattutto nel tennis), amati ed indossati da un pubblico giovanile che li interpreta con libertà e inconsapevolezza. Tendenza più indossata che esposta.
Orange-Red di Beatrice Brandini
Molto arancio e rosso vivo, talvolta mescolati insieme o trasformati in una singola tonalità.
Check di Beatrice Brandini
Tantissimi quadri e righe, nella più classica tradizione sartoriale. Blazer super leggeri, destrutturati, stropicciati, preziosi nell’innovazione dei tessuti, e quasi sempre con check o stripes.
Hawaii di Beatrice Brandini
Fiori, fiori, e ancora fiori! Molto spesso d’ispirazione tropicale e hawaiana. Utilizzati un po’ dappertutto, per giubbotti, shorts, accessori e naturalmente per le camicie.
Apricot, Rust, Caramel di Beatrice Brandini
Molto presenti anche le tonalità del ruggine, albicocca, caramello, beige. Proposta davvero raffinata quando la gradazione di questi colori veniva presentata insieme.
Sailor di Beatrice Brandini
Un tema che non muore mai ma che anzi permette ad un uomo di essere irresistibile con ben poco. Ciò che conta è l’attitudine. Una t-shirt o un maglione a righe, un paio di bermuda, un pea coat dal taglio impeccabile, un paio di Sebago ai piedi… e puoi conquistare il mondo!
Flou
Presenti anche i colori psichedelici e flou, in tema anni ottanta, a volte utilizzati anche per colorare piccoli accessori (zip, cuciture, rifiniture del capo).
Per il momento mi fermo qui, sperando che questo ennesimo viaggio nell’universo maschile vi sia piaciuto quanto è piaciuto a me.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Very interesting!
Che belli i tuoi mood board. Sei bravissima!
Intereressante quest’articolo per le foto di Pitti ma soprattutto per le tue tendenze. Carlo