The Tilt of Time 

Time Twins di Beatrice Brandini

The Tilt of Time è una mostra collettiva che esplora la natura multiforme del tempo attraverso le opere di Giulio Aldinucci, Fabrizio Ajello e Francesco D’Isa, Chiara Bettazzi, Alessandro Gandolfi, Jacopo Jenna, Namsal Siedlecki.

Un momento della conferenza della mostra The Tilt of Time

The Tilt of Time nasce in relazione alla mostra Anish Kapoor. Untrue Unreal a Palazzo Strozzi e sancisce la collaborazione tra il Master in Curatorial Practice di IED Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi. Il progetto Tilt of Time è coordinato da Daria Filardo dello IED e Martino Margheri di Fondazione Strozzi.

Tilt of Time indaga sei diverse traiettorie di ricerca e propone riflessioni che spaziano dalla trasformazione degli oggetti e dei loro significati nel tempo e nella storia, all’attuale ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione di immagini e al suo rapporto con le arti visive, fino a toccare le tensioni geopolitiche del nostro presente. Il tempo nelle sue diverse forme, ciclico, eterno, presente, lineare, distorto, biologico…

       

Shift Istallazione di Chiara Bettazzi

Chiara Bettazzi ha creato Shift, un’istallazione site specific negli spazi dello IED, in cui oggetti evocativi provenienti dal suo studio, sono stati abbinati ad oggetti provenienti dai magazzini dell’Istituto Europeo di Design. Nuove forme, gli oggetti si sono rotti, sono stati usati…si reinventano e si rimaterializzano.

       

Foto di Alessandro Gandolfi

La mostra prosegue con i racconti fotografici di Alessandro Gandolfi, protagoniste 4 aree del mondo. The Baltic Question, Climate Change in Italy, Where Taiwan Touches China, Syrians in Limbo.

   

Fabrizio Ajello e Francesco D’Isa con la loro Upside Down Wells

Fabrizio Ajello e Francesco D’Isa hanno dipinto i lucernari del lungo corridoio dello IED con Upside Down Wells. Raccogliendo e traducendo i loro sogni, e quelli degli allievi del master, in “promt” (comandi) per programmi d’intelligenza artificiale per la creazione di immagini (TTI).

   

Soffio di Namsal Siedlecki

La mostra si conclude con Soffio, la scultura di Namsal Siedlecki . L’artista ha lavorato con la cavità residua di una scultura in bronzo che, grazie all’intervento di un soffiatore, ha dato origine ad una nuova scultura in vetro.

Arturo Galansino (Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi) e Danilo Venturi (direttore IED Firenze) durante la conferenza stampa

La mostra è affiancata anche da due eventi perforativi concepiti per gli spazi della Strozzina di Palazzo Strozzi. Lo sliping concert di Giulio Aldinucci (11 novembre), compositore e sound artist, che si cimenta sul tema tempo con una performance dal vivo per tutta la durata della notte, accompagnando i visitatori nella percezione del tempo notturno, onirico, meditativo. E con quella di Jacopo Jenna (23 novembre), Here and Now, performance che analizza il corpo e i suoi movimenti nello scandire del tempo. Le azioni del performer si intrecciano con una composizione musicale discontinua, una coreografia di musica e luci che interagirà con il pubblico.

La mostra è aperta dal 27 ottobre al 30 novembre negli spazi dello IED di Firenze (via Bufalini, 6), ad ingresso libero

Buona vita a tutti!

Beatrice