Jack Skeletron 

“Sally” di Beatrice Brandini

Al Museo Nazionale del Cinema di Torino, fino al 5 aprile (le vacanze di Pasqua potrebbero essere un occasione perfetta per visitarla), una bellissima mostra racconta l’universo immaginario e immaginifico di uno dei talenti contemporanei più creativi: Tim Burton!

Poster della mostra “Il mondo di Tim Burton” al Museo del Cinema di Torino

   

Ingresso della mostra

Il mondo di Tim Burton, questo è il titolo della mostra, presenta 550 opere tra disegni, documenti e bozzetti, e prende per mano il visitatore in un viaggio alla scoperta del suo mondo. 

   

Scorci della mostra “Il mondo di Tim Burton”

Lo studio di Tim Burton ricreato nella mostra “Il mondo di Tim Burton” 

Ritroviamo gli schizzi di Mercoledì, l’ultimo lavoro del regista per Netflix, o quelli di Nightmare Before Christmas, pupazzi, storyboard, dipinti, sculture, in poche parole tutto il suo mondo, anche quello degli esordi, in un percorso di idee, passioni, incubi e visioni.

Scorci della mostra a Torino “Il mondo di Tim Burton”

Schizzi di Tim Burton alla mostra di Torino Scorci della mostra “Il mondo di Tim Burton”

Una storia, la sua, iniziata con i fumetti e gli illustratori classici che lo hanno ispirato (da Edward Gorey a Charles Addams), dagli horror ai film giapponesi, che la mostra documenta con gli schizzi del periodo degli studi alla CalArts. Ma anche Federico Fellini e Vincent Price. Il tutto spesso partito da un’idea scarabocchiata su quaderni, sketchbook, o tovaglioli di ristoranti, realizzati durante i suoi viaggi.

   

I protagonisti di Nightmare Before Christmas Funko Pop

Uno scorcio della mostra “Il mondo di Tim Burton”. Pupazzi dal film “La Sposa cadavere”.

Questa grande mostra è suddivisa in 9 sezioni tematiche, con una ricchezza di opere mai viste prima, dagli esordi ai progetti più recenti. Con la replica del suo studio personale, ovvero uno spazio creativo necessario per Burton, dove scrivere e disegnare. In mostra ci sono i suoi schizzi per la serie Mercoledì, l’ultimo progetto a cui ha lavorato.

“Quando il Museo del Cinema mi ha contattato per la mostra ho capito che era lo spazio perfetto”. Tim Burton.

       

Jack Skeletron e Bau Bau dal film Nightmare Before Christmas 

Nato nella contea di Los Angeles (Burbank), frequenta l’istituto d’arte della California, dove studia animazione. Dopo una borsa di studio, comincia a lavorare per la Disney. Poco dopo si rende conto che la sua vena dark poco si sposa con l’indole buonista e sdolcinata propria della Disney, ma pur di non perdere un così giovane talentoso, la stessa Disney gli permette di sperimentare la sua fantasia. Sono di questi anni i due cortometraggi Vincent (1982) e Frankenweenie (1984) che lo faranno conoscere al grande pubblico, ma soprattutto alla critica, che lo consacrerà come artista geniale.

   

Alcuni capolavori del regista, sceneggiatore, pittore, produttore… Tim Burton

   

Alcuni capolavori del regista, sceneggiatore, pittore, produttore… Tim Burton

Credo che Tim Burton sia davvero un genio, Ho visto tutti i suoi film (Nightmare Before Christmas è il preferito di mio figlio da sempre), e al di là dell’inesauribile  fantasia, delle ambientazioni, della creatività di sceneggiature e scenografie, adoro anche come personaggi ai margini della società, diventino protagonisti indiscussi, alla fine dei veri beniamini, riscattando per sempre la loro sfortunata sorte. Nella poetica di Burton c’è la straordinaria vicenda umana, spesso anche miserabile, con una leggerezza onirica, capace di trasformare la più grande assurdità, in una poesia.

   

Alcuni capolavori del regista, sceneggiatore, pittore, produttore… Tim Burton

Alcuni capolavori del regista, sceneggiatore, pittore, produttore… Tim Burton

Pensate alla Sposa Cadavere (CAPOLAVORO!!!!!), ad Edward Mani di forbice, a Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, a Mars Attacks, i due Batman , ad Alice in Wonderland con una strepitosa Regina di Cuori, a Dumbo, a Big Eyes, a Beetlejuice – Spiritello porcello, a Big Fish (altro CAPOLAVORO, metafora dell’esistenza umana). Tutti film meravigliosi,  ricchi di fantasia ma anche di sentimento, di humour, di riscatto. Spesso “politicamente scorretti” (Jack Nicholson Presidente americano vigliacco e rozzo; Beetlejuice con un Michael Keaton irresistibilmente volgare e pervertito…), con personaggi di contorno poco inclusivi, ma ahimè reali, come bulletti e razzisti.

Il disegno di Sally, dal film Nightmare Before Christmas, di Tim Burton

Emily dalla Sposa Cadavere, Funko Pop

Beetlejuice, Funko Pop

Emma Bloom di Miss Peregrine, Funko Pop

Coraline con gli occhi a bottone, Funko Pop

Altre due versioni di Coraline, Funko Pop

Mr. Bobinsky di Coraline, Funko Pop

Mi piace anche il suo sodalizio con Jonny Depp (7 film), con Michael Keaton (due Batman e Beetlejuice), con Helena Bonham Carter. Con l’eclettico e straordinario compositore Danny Elfman, una collaborazione iniziata negli anni Ottanta, fondamentale cornice sonora dei suoi “tormenti”.

Tim Burton fotografato all’inaugurazione della mostra di Torino “Il mondo di Tim Burton”

“Come ogni bambino volevo solo disegnare, non ero bravissimo, poi l’ho utilizzato come terapia per permettere di tirare fuori le idee, un modo di espiare il mio subconscio. Non ho ascoltato le critiche delle persone, sono andato avanti.”  Tim Burton

Buona vita a tutti!

Beatrice