Un magnifico disegno di Walter Albini
“Isa” di beatrice Brandini
A Prato, presso il Museo del Tessuto, c’è una bellissima mostra dedicata ad uno dei più grandi stilisti di sempre, Walter Albini. Il talento, lo stilista.
Disegni e creazioni di Walter Albini
L’esposizione, a cura di Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini, attraverso più di 400 oggetti, racconta un ventennio di produzione del pioniere assoluto del Made in Italy, padre del prêt-à-porter e del total look.
Disegno di Walter Albini
Disegni e creazioni di Walter Albini
Avevo già dedicato un post a questo straordinario talento, (https://www.beatricebrandini.it/walter-albini-inesauribile-creativita/) uno dei miei primissimi nel lontano luglio 2013, poiché quando studiavo moda l’avevo scoperto sulle pagine di Vanity, una rivista memorabile redatta da Anna Piaggi e i suoi abiti e disegni furono per me una folgorazione. Era un creativo che si nutriva di arte, di suggestioni colte, molto diverse fra loro, e all’epoca, parliamo degli anni settanta e ottanta, non era così scontato. Mi piaceva la sua eleganza e la sua classe, la sua visione assolutamente moderna della figura dello stilista, allora si chiamava così, ma che nel caso di Albini era già un direttore creativo.
Creazioni e disegni di Walter Albini
Bozzetti di Walter Albini
Per la prima volta la mostra affianca a materiali grafici, bozzetti, disegni, schizzi, fotografie, moltissimi abiti e accessori, ma anche tessuti spesso inediti e mai esposti, permettendo di ricostruire e ripercorrere l’intera storia creativa di Albini.
Il punto di partenza per la realizzazione di questo progetto molto ambizioso e importante, è stata la Collezione Walter Albini del Museo del Tessuto acquistata grazie a una cospicua donazione di Paolo Rinaldi, collaboratore di Albini, un vero patrimonio, comprendente oltre 1.700 oggetti.
Due creazioni di Walter Albini
Due creazioni di Walter Albini
Fondamentale, oltre alla generosa offerta di prestatori privati (Archivio A.N.G.E.L.O., Collezione Carla Sozzani, Collezione Massimo Cantini Parrini, Collezione Enrico Quinto e Paolo Tinarelli…), la collaborazione con l’Archivio storico Camera Nazionale della Moda Italiana conservato presso l’Università Bocconi di Milano.
Un disegno di Walter Albini
Un disegno di Walter Albini
Walter Albini. Il talento, lo stilista si articola in tre sezioni. La prima è quella che va dal 1959 al 1972, e riguarda il tema della formazione scolastica e le sue prime esperienze come illustratore. La seconda sezione presenta capi, materiali grafici, bijou e accessori di un nuovo capitolo professionale di Albini, quando il designer è già affermato e riconosciuto. L’ultima sezione racconta i diversi periodi in cui Albini torna a collaborare con marchi e con produttori, dando forma ad una nuova logica progettuale. Sono di questi anni anche le prime collezioni da uomo e le collaborazioni come costumista teatrale.
Alcuni bozzetti e una creazione di Walter Albini
Albini ha rotto ogni regola, le sue sfilate erano in gallerie d’arte o in ristornati; i suoi costumi realizzati per spettacoli di Luca Ronconi, un altro genio e un altro personaggio “non facile”; disegna da solo gli inviti per le sue sfilate; è il primo stilista che nelle pubblicità cita i produttori, quello che si chiamerà groupage; le colonne sonore delle sue sfilate sono a tema, e sempre scelte personalmente; le citazioni nelle collezioni sono chiare, spesso “storiche”, ma assolutamente moderne; è il primo, almeno in Italia, a mescolare arte-moda-teatro.
Disegno di Walter Albini
Disegni e creazioni di Walter Albini
Quando pubblicai il post, nel luglio 2013, molte persone mi scrissero chiedendomi chi fosse. Anche nel mio libro “Icon Vintage Dress” gli ho dedicato una pagina, grande fra i più grandi. Però se andate a cercare notizie su di lui non troverete molto, qualcosa è cambiato dopo la fiction Made in Italy in cui compariva anche la sua figura. Ma sempre davvero troppo poco. Ecco spero che questa mostra gli restituisca ciò che merita, Walter Albini era un creativo colto e raffinato, un grande artista. Andava veloce Walter, era in anticipo su tutto; il mondo della moda, i creativi, dovrebbero osannarlo perché ha aperto le porte a molti meccanismi che ancora adesso muovono il settore tessile. Purtroppo la vita l’ha strappato troppo presto, privandoci del suo innegabile talento e privando lui stesso di vivere un futuro da protagonista.
La facciata del Museo del Tessuto con il poster della mostra di Albini
La mostra (dal 23 marzo al 22 settembre 2024) si espande in una superficie di 1.000 metri quadrati, è imperdibile, l’omaggio ad un genio assoluto della moda.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Walter Albini è stato uno dei più grandi stilisti del Novecento. Non ha avuto la fortuna di altri, anche a causa della sua morte precoce. Purtroppo su web non ci sono molte informazioni. Spero che questa esposizione gli renda il giusto tributo (mi appare bellissima!), soprattutto in termini di riscatto, era unico e il mondo lo ha dimenticato.
Grazie perché ne hai parlato due volte (ho letto entrambi i post) e anche nel tuo libro (che ho acquistato) gli hai reso un bell’omaggio.
Arturo Meridio
Buonasera, dopo aver letto il suo post sono andato a vedere questa mostra di Albini. L’ho trovata strepitosa e consiglio a tutti i suoi lettori di visitarla.
Stefano