Y.Z. KAMI: Light, Gaze, Presence, a Firenze il pittore dell’invisibilità.

Amina di Beatrice Brandini 

Daniele, 2016 – 2017 di Y.Z. Kami 

Al Museo Novecento va in scena la mostra di Y.Z. Kami, opere esposte per la prima volta a Firenze in luoghi simbolo della città, come il Museo del Novecento, il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo degli Innocenti e nella millenaria Abbazia di San Miniato al Monte.

La mostra, realizzata con il supporto di Gogosian, a cura di Sergio Risaliti, si apre oggi e sarà visibile fino al 24 settembre 2023. 

   

Due momenti della conferenza stampa, Sabrina Breschi (Museo degli Innocenti) Sergio Risaliti (Museo del Novecento) Stefania Rispoli (Museo del Novecento) Alessia Bettini (vice sindaco).

La cifra poetica di Kami si esprime soprattutto attraverso i ritratti di donne e uomini colti in primo piano, spesso a occhi chiusi e all’interno di sfondi in cui i dettagli sono assenti o impercettibili. Sono presenze eteree che non sembrano far parte della nostra vita o quotidianità. Sono silenziose, immobili, con la capacità di attrarre lo spettatore in una dimensione mistica e contemplativa. 

Questi dipinti, realizzati a partire da fotografie scattate a familiari e amici, sono frutto di un processo molto lento, e rappresentano delle vere e proprie apparizioni, anche grazie a questa pittura sfocata, eterea, che sembra più ci avviciniamo ad osservarla, più sembra allontanarci. 

   

Due immagini di Palazzo Vecchio con tre opere di Y.Z. Kami Light, Gaze, Presence

Kami riesce a raccontare l’umanità, catturando l’essenza umana; pittore precoce (Teheran 1956), inizia a dipingere a soli cinque anni nello studio della madre, una passione e un’abitudine che, fortunatamente, non lo abbandonerà mai. Studia filosofia alla Sorbona di Parigi, per poi migrare negli Stati Uniti che lo annovererà fra i suoi cittadini illustri.

Il maestro Y.Z, Kami, alle sue spalle Messenger    2021

Nell’osservare le opere di Kami, è come se osservassimo l’essenza di noi stessi, nel silenzio, al limite della trascendenza, diventiamo compassionevoli, anche nei confronti di noi stessi. L’artista ci accompagna in questo viaggio, facendoci capire che libertà, solidarietà, indulgenza e comprensione sono valori essenziali per “salvare” il mondo.

Alcune opere di Y.Z. Kami nella mostra Light, Gaze, Presence presso il Museo del Novecento

Le opere di Kami sono esposte e raccolte in numerose ed importanti collezioni pubbliche come quelle del Metropolitan Museum of Art di New York, del Whitney Museum di New York, del Salomon R. Guggenheim di New York, del British Museum di Londra.

“Con questo progetto Firenze conferma ancora una volta la sua vocazione al contemporaneo e la sua capacità di dialogare attraverso l’arte del passato e del futuro”.  Alessia Bettini (vicesindaco e Assessore alla Cultura).

Scorcio di un’opera di Y.Z. Kami presso il Museo del Novecento

I quadri di Y-Z- Kami sono più che mai urgenti, in un mondo dilaniato da conflitti ,  lo spettatore assiste ad una sorta di “processo” morale, è portato a riveder le sue priorità e i suoi valori, in un sentimento di compassione universale. C’è tutta la vulnerabilità dell’essere umano, sia attraverso ciò che vedi, sia attraverso ciò che senti dentro di te.

   

Due suggestivi scorci della mostra Y.Z. KAMI: Light, Gaze, Presence presso il Museo degli Innocenti

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

Un commento su “Y.Z. KAMI: Light, Gaze, Presence, a Firenze il pittore dell’invisibilità.

  1. Non conoscevo quest’artista che mi ha molto colpito e mi ha fatto cercare altre sue notizie su web. Se verrò a Firenze nei prossimi mesi, sicuramente una delle prime tappe sarà visitare il Museo del Novecento.

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